L'Italia di Roberto Mancini ha chiuso con un bel dieci e lode questo 2019 da sogno. Gli azzurri, infatti, hanno vinto tutte e dieci le partite del girone J di qualificazione ad Euro 2020 e sono ben undici le vittorie consecutive: un vero e proprio record per la nostra nazionale e per il commissario tecnico. La malcapitata Armenia, nella frizzante e divertente serata di ieri al Renzo Barbera di Palermo, ha assaggiato le doti dell'Italia con i giovani talenti che si sono scatenati: Nicolò Zaniolo, con una doppietta, Riccardo Orsolini, Federico Chiesa hanno segnato per la prima volta con la maglia dell'Italia e salgono così a quota 23 i giocatori che hanno segnato sotto la gestione Mancini.
Numeri da record
L'Italia ha chiuso, per ora, con il miglior attacco rispetto alle altre 54 nazionali presenti nei gironi di qualificazione. Solo l'Inghilterra ha segnato 37 reti come gli azzurri ma in meno partite dato che ne ha giocate otto. Il Belgio, però, questa sera battendo Cipro con quattro gol di scarto potrebbe prendersi il primato a quot 38 reti visto che è ora fermo a quota 37. Anche a livello di gol subiti gli azzurri sono una delle migliori nazionale ma non la numero uno. La nazionale italiana ha subito 4 reti come l'Ucraina ma Turchia e Polonia hanno fatto meglio con tre e c'è chi ha fatto ancora meglio: naturalmente il Belgio di Martinez primo nel ranking Fifa con soli due gol subiti.
Le insidie in seconda fascia
L'Italia sarà testa di serie al momento dei sorteggi di Euro 2020 ma rischia di trovare un vero e proprio girone di ferro. La nazionale del ct Mancini, infatti, eviterà Belgio, Inghilterra, Ucraina e Spagna, forse anche la Germania che per essere inserita in prima fascia ha bisogno di un pareggio questa sera contro l'Irlanda del Nord. La seconda fascia è da brividi con la Francia, che andrebbe in prima solo in caso di debacle dei tedeschi che scenderebbero così in seconda, Svizzera, Croazia, Polonia e molto probabilmente Olanda e Austria che questa sera giocheranno contro Estonia in casa e Lettonia e domicilio.
Lo spauracchio Portogallo
La terza fascia presenta diverse insidie, una tra tutte il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Ci sono poi anche l'ostica Turchi, Russia, Danimarca, lo spauracchio Svezia e Repubblica Ceca. In quarta fascia c'è un po' di bagarre e l'unica sicura del posto è la Finlandia, le altre quattro passeranno attraverso il canonico playoff, mentre stasera Ungheria o Galles o Slovacchia si giocheranno l'ultimo posto utile per accedere direttamente ad Euro 2020. La Slovacchia, a quota 10 punti sarà impegnata in casa contro il modestro Azerbaijan. Il Galles, a quota 11 ospiterà l'Ungheria a quota 12: in caso di vittoria i padroni di casa staccheranno il pass per Euro 2020, una vittoria ungherese premierebbe quest'ultimi ma un pareggio con la conseguente vittoria della Slovacchia, probabile, manderebbe proprio la nazionale di Skriniar&Co ad Euro 2020.
Vincoli territoriali e politici
L'Italia dunque rischia di trovare un vero e proprio girone di ferro con una tra Francia e Germania, ma attenzione anche ad Olanda e Croazia che sono nazionali forti ed agguerrite, senza dimenticare che in terza fascia c'è il Portogallo di quel fuoriclasse assoluto che corrisponde al nome di Cristiano Ronaldo.
A tutto questo poi si devono aggiungere vincoli politici e territoriali: l'Ucraina, ad esempio, non potrà giocare contro la Russia per dissidi politici, mentre il Belgio sarà inserito nel girone di Russia e Danimarca visto che sia San Pietroburgo che Copenaghen sono due sedi accoppiate per Euro 2020. Tutto questo dunque lascia presagire come per l'Italia il girone sarà di ferro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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