Azzurrini battuti ma sono stati eroici

Europei U21, vince la Germania 3 a 2

Azzurrini battuti ma sono stati eroici
00:00 00:00

Sotto gli occhi del neo-commissario tecnico della nazionale Gattuso e del capo delegazione azzurro Buffon l'Italia perde 3-2 ai quarti dell'Europeo Under 21 contro la Germania. Partita folle, che gli azzurrini controllano a lungo, si vedono scivolare dalle mani e infine riaprono nonostante la doppia inferiorità numerica. Con finale amaro ai supplementari. Nunziata all'inizio azzecca le scelte: 3 difensori centrali e davanti spazio a Koleosho, che va ad associarsi benissimo a sinistra con Ruggeri, a tutta fascia come nell'Atalanta. In quella zona del campo gli azzurrini soffocano i tedeschi, aiutati anche da un pressing ben attrezzato. La Germania presto comincia a mancare di idee, quindi si affida ai lanci lunghi alla ricerca del colosso Woltemade (1.98), bravo sia di testa che di piede, con sorprendenti movenze da ballerino. Italia più compatta, più squadra, e con un Koleosho che viaggia a una velocità doppia rispetto agli avversari: al 12' della ripresa va via in contropiede ovviamente da sinistra, converge e dal limite dell'area scocca un destro che picchia sul palo e finisce in rete. Poi, già ammonito, viene sostituito da Casadei in maniera forse un po' frettolosa. Preso lo schiaffo, la Germania si scuote anche con i cambi e pareggia con Woltemade di testa da calcio d'angolo. A dieci minuti dal termine Gnonto, già ammonito, viene espulso per seconda ammonizione. In inferiorità numerica gli azzurrini accusano il colpo e finiscono subito sotto: cross da sinistra, Woltemade prolunga sempre di testa e Weiper, appena entrato, al volo mette il pallone all'incrocio per il 2-1.

Espulso anche Zanotti per proteste, eppure l'Italia in 9 trova l'incredibile 2-2 con una punizione perfetta di Ambrosino nell'ultima azione dei tempi regolamentari. Ai supplementari assedio tedesco fino al missile di Rohl. In semifinale per la Germania appuntamento con la Francia, che ha battuto 3-2 la Danimarca.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica