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F1: 11 anni dopo il Gp d'Austria. L'ultima volta a vincere fu Schumacher

Ritorna, grazie alle insistenze e ai milioni della Red Bull, il Gp d'Austria. Nell'ultima occasione affermazione Ferrari con Schumacher

Il Red-Bull, Ring, il Gp d'Austria torna dopo 11 anni
Il Red-Bull, Ring, il Gp d'Austria torna dopo 11 anni

Dopo aver appreso, un paio di giorni fa, del trasferimento di Michael Schumacher all'interno di una struttura apposita per la riabilitazione, la Formula uno scalda i motori e si prepara a tornare in Austria, dopo 11 anni di assenza.

L'ultima gara si è svolta, infatti, nel 2003 nel circuito conosciuto allora con il nome di A1-Ring e oggi ribattezzato "Red-Bull-Ring"; quell'anno la vittoria andò proprio a Schumacher su Ferrari, autore anche della pole position il giorno precedente, e che precedette sul traguardo la McLaren di Kimi Raikkonen e l'altra Ferrari, guidata da Barrichello.
Quello austriaco è un circuito che ha iniziato ad essere utilizzato per le gare di Formula 1 nel 1964 ma che, nel corso degli anni, è entrato e uscito dai calendari delle diverse stagioni più volte. Ovviamente, non è per questo che viene ricordato dagli appassionati, quanto piuttosto per delle gare epiche che si sono susseguite sul suo asfalto in 50 anni di storia come, ad esempio, la vittoria di Lauda nel 1984, oppure la famosa gara del sorpasso "suggerito" tra Schumacher e il fido scudiero Barrichello.

Come indicato dal patron della Formula 1 Bernie Ecclestone, a far tornare le autovetture sul circuito austriaco è stata l'insistenza da parte di Dietrich Mateschitz, produttore della Red Bull, che ha prima acquistato e poi modificato sostanzialmente il circuito; la cifra totale spesa, secondo le indiscrezioni, si è avvicinata ai 240 milioni di euro.
Tra gli appassionati tifosi austriaci la decisione è stata accolta con enorme entusiasmo, anche se sono da sottolineare diverse proteste da parte degli ambientalisti e di chi risiede nei pressi del circuito stesso. Per domenica è attesa una folla straripante di quasi 100.000 persone, con i biglietti andati a ruba in soli due giorni. Da sottolineare il fatto curioso che solo 3 dei piloti che saranno in pista nel weekend hanno già messo piede sul circuito nell'ultima edizione, ossia Button, Raikkonen ed Alonso, che potrebbero sfruttare questo leggerissimo vantaggio per cercare di migliorare gli ultimi, deludenti, risultati.

Il magnate della Red Bull, Mateschitz spera, invece, in una grande gara sia da parte del quattro volte campione Vettel che del nuovo arrivato e rivelazione della stagione Daniel Ricciardo, salito sul gradino più alto del podio al termine dell'ultima gara, disputata in Canada. Proprio Vettel dovrà dimostrare, con i fatti, di essere ancora il leader della Red Bull e, probabilmente, anche di essere un vero Campione

Dopo un inizio anno molto difficile, dovuto agli enormi problemi mostrati dal motore Renault, la casa austriaca sembra aver trovato la soluzione alle difficoltà tecniche. Vettel ha definito qualche giorno fa la sua macchina "un cetriolo" e, dopo essere stato ripreso duramente dai vertici della scuderia, sembra intenzionato a scaricare sulla pista tutta la rabbia che ha in corpo per una stagione molto deludente, soprattutto se rapportata a quella del compagno compagno, Daniel Ricciardo, che sta conquistando tutti con i risultati e la simpatia.

La macchina favorita, come da inizio stagione a questa parte sarà, comunque, ancora una volta la Mercedes che, per fortuna, non sta impartendo ordini di scuderia, lasciando liberi Hamilton e Rosberg di lottare su ogni pista.

È attesa anche una reazione da parte della Ferrari, dopo le ultime parole di Montezemolo. Finora la macchina proveniente da Maranello, è stata la più grande delusione della stagione, con risultati ben al di sotto della media, da parte di entrambi i piloti.

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