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F1 2019, approvato il calendario per la prossima stagione

Il campionato 2019 scatterà in Australia il 17 marzo e si concluderà il primo dicembre, la F1 farà tappa a Monza l’8 settembre

F1 2019, approvato il calendario per la prossima stagione

Nel corso della riunione annuale del consiglio mondiale della Fia, tenutasi a San Pietroburgo, è stato ufficializzato il calendario 2019 della Formula 1, confermando quanto presentato a Parigi lo scorso ottobre. La stagione di F1 inizierà, quindi, il 17 marzo con il consueto Gran Premio d’Australia, sul circuito semi-cittadino di Albert Park, e terminerà, dopo ventuno appuntamenti, ad Abu Dhabi il primo di dicembre.

Rispetto alla stagione appena conclusa, tenendo conto delle richieste avanzate dalle varie scuderie, è stato eliminato il trittico estivo e, nonostante la presenza di cinque cosiddetti “back to back”, due appuntamenti consecutivi, il nuovo campionato si chiuderà a dicembre.

Dopo l’esordio a Melbourne, il Circus farà tappa in Barhain, in Cina (gara numero 1000) ed a Baku prima di approdare in Europa per il GP di Spagna il 12 maggio, seguito dal prestigioso appuntamento monegasco, il 26 dello stesso mese. Dopo la parentesi canadese di inizio giugno, la F1 ritorna nel vecchio continente per disputare i Gran Premi di Francia, Austria (primo back to back), Gran Bretagna, Germania ed Ungheria (4 agosto) prima della pausa estiva.

Gli appassionati dovranno aspettare il primo di settembre per riveder girare le monoposto sul circuito di Spa-Francorchamps. Mentre il Gran Premio d’Italia, sempre all’autodromo nazionale di Monza, torna ad essere la seconda domenica di settembre e sarà l’ultima gara “europea”. Seguiranno poi le trasferte a Singapore, in Russia e in Giappone, prima dell’ultimo back to back stagionale, con i GP “americani” di Messico e Usa che precedono il penultimo appuntamento in Brasile, preludio alla conclusione negli Emirati Arabi Uniti.

Infine, oltre all’ufficializzazione del calendario, sono state deliberate alcune modifiche al regolamento tecnico della F1, in particolare, in aggiunta alle modifiche aerodinamiche (che prevedono ali anteriori e posteriori più larghe), è stato aggiornato l’articolo riguardante il peso minimo delle monoposto, aumentandolo fino a 743 kg, permettendo così di allungare ulteriormente il telaio per ospitare 5 kg aggiuntivi di carburante.

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