F1 Malesia, Hamilton conquista la pole. Secondo Vettel

Il pilota inglese della Mercedes è il più veloce. Il ferrarista staccato di appena 74 millesimi. Terzo Rosberg. Raikkonen, tradito dalla pioggia, solo 11°

F1 Malesia, Hamilton conquista la pole. Secondo Vettel

Quaranta candeline per Lewis Hamilton. Al Gran premio della Malesia il pilota della Mercedes partirà dal primo posto (quarantesima pole per lui). Secondo, nelle qualifiche di oggi, il ferrarista Sebastian Vettel, che ha sfiorato la pole. Il tempo che ha fatto registrare sul circuito di Sepang il due volte campione iridato è 1'49''834. Vettel è staccato di appena 74 millesimi, terzo Nico Rosberg (1'50''299) con l’altra Mercedes. A seguire le Red Bull di Daniel Ricciardo e Daniil Kvyat, sesto Max Verstappen (Toro Rosso), solo quarta fila per Felipe Massa (Williams) davanti a Romain Grosjean (Lotus). Chiudono la Top Ten Valtteri Bottas e Marcus Ericsson (Sauber). Partirà dalla sesta fila, eliminato in una seconda manche caratterizzata da un forte acquazzone, Kimi Raikkonen, che paga a caro prezzo un errore di valutazione al comparire della pioggia, mentre si avviava verso il suo giro veloce.

Assieme al finlandese, 11°e primo degli esclusi, erano rimasti fuori dalla lotta per la pole Pastor Maldonado su Lotus, le Force India di Nico Hulkenberg e Sergio Perez e Carlos Sainz su Toro Rosso. Nel Q1 erano invece rimasti fuori Felipe Nasr su Sauber, le
McLaren di Jenson Button (nuovo motore dopo i problemi del venerdì) e Fernando Alonso, al debutto stagionale dopo aver saltato Melbourne, e le Marussia di Roberto Mehri e Will Stevens, anche loro all’esordio in questo 2015.

"In queste condizioni non si sa mai, ci si guarda attorno e quando inizia a piovere si possono mescolare molto le carte". Vettel non si accontenta e rilancia. Riportata la Ferrari in prima fila, il tedesco è pronto a lottare nella gara di domani, sperando che l’incerto meteo malese si riveli un prezioso alleato. "È stata una bella sessione di qualifica - confessa -. La macchina è andata bene sia sul bagnato che sull’asciutto, sono tendenzialmente soddisfatto e anche per la gara dovremmo essere in buona forma. Ma so che gli avversari qui sono difficili da battere, l’obiettivo di tutti è vincere, vediamo, forse qui siamo un pò più vicini, aspettiamo e vediamo".

"Sono molto, molto contento - commenta a caldo Maurizio Arrivabene, team principal del Cavallino - ha fatto un giro da paura, sono contento per lui, per la squadra, per tutti i ragazzi, anche quelli di Kimi che fanno comunque parte della Ferrari. Ci voleva questo risultato per dare la carica, adesso concentriamoci sulla gara di domani". Peccato per Raikkonen, 11° e fuori nel Q2. "Non è stato un errore di strategia - commenta -. È uscito in quarta posizione, aveva davanti Ericsson e dietro Hamilton ed entrambi sono passati, fate voi". Ma Arrivabene ha grande fiducia nel finlandese: "Ho sempre sostenuto che con una buona macchina poteva fare bene, deve solo concentrarsi un po' di più". Poco da aggiungere invece su Vettel: "Sebastian è stato Sebastian".

"Ottimo lavoro da parte della squadra", Hamilton divide col resto della Mercedes i meriti della pole conquistata a Sepang. "Credo che il primo giro sia andato abbastanza bene - spiega il due volte campione del mondo - Nessuno aveva girato sul bagnato, era un tuffo nell’ignoto e non si può rischiare troppo ma sentivo che andavo abbastanza bene e ho spinto". Hamilton si conferma il dominatore del circus: "Una bellissima sensazione, fantastica. È difficile spiegare dove mi trovo in questo momento della mia vita, penso a Schumacher e Vettel di qualche anno fa, al loro essere davanti, al loro essere sempre dove si vuole, devo riuscire a fare lo stesso". Dietro, però, la Ferrari sta crescendo. "Vettel ha fatto un ottimo giro ma è un lavoro di squadra e lo stesso vale per me - aggiunge - La Ferrari ha fatto un bel passo avanti ed è una buona notizia per tutti".

Deluso Rosberg. "Non ho guidato abbastanza bene e questo mi dà fastidio, non va bene la terza posizione per domani ma è così. C'era tanto grip in pista, non pensavo di avere tanta aderenza in condizioni di pista bagnata. Domani parto dalla parte pulita della pista e questo mi dovrebbe aiutare a superare Vettel".

"Non è stato un mio errore né sfortuna - analizza Raikkonen provando a spiegare così la sua eliminazione nella seconda manche - sono uscito quando mi è stato detto di farlo, si è trattato solo di una cattiva gestione dei tempi.

Abbiamo la velocità per recuperare delle posizioni ma partendo così dietro ci attende una gara difficile, può succedere di tutto alla prima curva - aggiunge il finlandese -. Non siamo dove avremmo voluto ma siamo lì e cercheremo di fare il meglio per domani".

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