Sopot (Polonia) Italia senza medaglie ai Mondiali indoor di atletica. Le speranze legate a Marco Fassinotti nella finale dell'alto svaniscono dopo tre ottimi salti. Il torinese passa alla prima prova 2,20, 2,25 e 2,29, ma fallisce i 2,32 chiudendo al sesto posto che rimane il miglior piazzamento azzurro nella rassegna iridata di Sopot. A sorpresa l'oro finisce al collo dell'atleta del Qatar Mutaz Essa Barshim che batte il russo Ivan Ukhov: entrambi saltano 2,38 ma Barshim farà valere il percorso netto (nessun errore durante la gara). «Non sono contento, avrei voluto saltare almeno 2,32, che a mio parere è la misura che rappresenta il punto in cui mi trovo oggi nel mio percorso di atleta - così Fassinotti -. Non sarebbe cambiato nulla, ma mi avrebbe lasciato più sereno nel valutare la mia stagione. Quel che mi porterò dietro da Sopot è la consapevolezza di quanta strada debba ancora fare per avvicinare il vertice dell'alto». Margherita Magnani, l'altra italiana impegnata in finale, è nona nei 3000 metri vinti dalla primatista del mondo, l'etiope Dibaba.
Nell'ultima giornata di gare a Sopot record del mondo della 4x400 Usa maschile: il quartetto composto da Clemons, Verburg, Butler e Smith corre in 3:02.13, facendo cadere un primato vecchio di 15 anni. Gli Usa dominano nel medagliere con 12 podi (ben otto titoli).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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