Sport

La Ferrari torna a casa. Dal 2023 a Le Mans, la corsa amata dal Drake

Elkann ha deciso: Rossa nelle Hypercar contro Toyota & C. E duello "in famiglia" con Peugeot

La Ferrari torna a casa. Dal 2023 a Le Mans, la corsa amata dal Drake

Un salto nel passato per volare nel futuro. È questo il senso dell'ultima sfida lanciata dalla Ferrari, la partecipazione alla 24 ore di Le Mans per vincere la categoria regina, quella che verrà riservata alle hypercar di nuova concezione. Cinquant'anni dopo l'ultima partecipazione ufficiale nella classe regina del Mondiale Sport Prototipi nel 1973 (nel 1965 invece l'ultimo successo assoluto con Jochen Rindt e Masten Gregory), la Ferrari scenderà in pista nella classe Hypercar del FIA World Endurance Championship. L'appuntamento è per il 2023. «In oltre 70 anni di competizioni abbiamo portato le nostre vetture a ruote coperte a trionfare sulle piste di tutto il mondo, sperimentando soluzioni tecnologiche d'avanguardia: innovazioni che nascono dai circuiti e rendono straordinaria ogni auto stradale prodotta a Maranello. Con il nuovo programma Le Mans Hypercar, Ferrari rilancia il suo impegno sportivo e conferma la volontà di essere protagonista nei campionati di eccellenza del motorsport mondiale», ha dichiarato il presidente John Elkann con orgoglio. Il presidente-assente ha finalmente fatto una mossa alla Enzo Ferrari. Una scelta dettata dalla passione. Il budget cap in Formula 1 consentirà di risparmiare uomini e denari, il reparto corse dedicato alle GT è già strutturato per la sfida e presto avrà anche una nuova casa all'interno della pista di Fiorano: ci sono tutti gli ingredienti per tornare a vincere in una gara che Enzo Ferrari amava forse anche più della Formula 1.

«Crediamo fermamente nell'endurance e poter annunciare il ritorno nella top class del FIA WEC, un campionato che vede Ferrari tra le fondatrici insieme a FIA e a ACO, ci ripaga degli sforzi e del duro lavoro portato avanti in questi anni. C'è grande entusiasmo e voglia di affrontare questa nuova sfida, impegnativa ma al tempo stesso stimolante», ha detto Antonello Coletta, responsabile delle Attività Sportive GT che dal 2006 ha riportato le Ferrari a correre nell'endurance nelle categorie GT. Tertre Rouge, Maison Blanche, Hunaudières, Arnage, Mulsanne sono nomi mitici che riportano a una pista leggendaria. Hollywood con il suo colossal sulla Grande Sfida ha risvegliato la voglia. La passione ha fatto il resto. E così il presidente, che non potremo più chiamare assente, ha deciso di lanciare una sfida al suo stesso gruppo Stellantis. Perché Peugeot è con Toyota e Glickenhaus tra coloro che già hanno in cantiere la loro hypercar, mentre Porsche e Audi entreranno in gioco diversamente. Nell'ultima 24 ore di Le Mans è stato proprio Carlos Tavares, il ceo di Stellantis, a dare il via alla gara dopo aver guidato una Peugeot 908 in pista. Un derby tra presidente e amministratore delegato, anche se è bene ricordare che Ferrari è l'unico gioiello (automobilistico) di famiglia rimasto escluso dalla fusione con Psa

Lo studio della hypercar è già partito da mesi. A Maranello aspettavano solo l'ok definitivo al programma che con le GT vedeva in pista una sessantina di persone. Piloti come James Calado e Alex Pier Guidi (gli ultimi a vincere il mondiale GT) sono già in casa. Ma una Le Mans da protagonisti è un'attrattiva anche per i piloti della Scuderia e della pattuglia dell'Academy. Pensate a un equipaggio con Leclerc, il giovane Schumacher e un esperto della categoria Sembra un sogno.

Commenti