Figc, la Procura chiede retrocessione per il Palermo e radiazione per Zamparini

Come era prevedibile la richiesta della procura federale è pesantissima: radiazione per l'ex presidente Maurizio Zamparini e retrocessione per il Palermo che domani si gioca la gara che vale un posto in serie A

Figc, la Procura chiede retrocessione per il Palermo e radiazione per Zamparini

Cinque anni di inibizione e preclusione da ogni incarico federale per l'ex presidente Maurizio Zamparini. Ultimo posto in classifica con retrocessione in serie C per il Palermo Calcio. È questa la richiesta avanzata dal procuratore federale della Figc, Giuseppe Pecoraro, nel processo davanti al Tribunale federale nazionale per il presunto illecito amministrativo da parte del club rosanero. La procura federale contesta le irregolarità gestionali tra il 2014 e il 2017 al fine di ottenere la regolare iscrizione ai campionati.

Durante il dibattimento di fronte al Tribunale federale nazionale della Figc, presieduto da Cesare Mastrocola, gli avvocati della società rosanero, composta da Francesco Pantaleone, Francesca Trinchera, Gaetano Terracchioe Antonino Gattuso hanno insistito sulle eccezioni di inammissibilità. Nella memoria difensiva si è puntato su un difetto di giurisdizione, poiché i reati contestati la competenza dovrebbe spettare al Tar del Lazio e non al Tribunale nazionale federale. Secondo la difesa c'è un altro motivo che dovrebbe portare all'inammissbilità del procedimento ed è l'incongruenza delle date di produzione di alcuni atti, sulla parzialità nell'acquisizione di documenti utilizzati per sostenere essenzialmente le ragioni dell'accusa e sul modo in cui sono state acquisite le intercettazioni. Al procedimento è stato ammesso il Benevento come parte terza interessata.

La società rosanero è chiamata a rispondere per responsabilità diretta e oggettiva per il comportamento dei propri rappresentanti. La Procura ha chiesto anche l'inibizione per Anastasio Morosi, mentre per l'ex presidente Giovanni Giammarva sono stati chiesti due anni di inibizione.

La sentenza è attesa tra lunedì e martedì della prossima settimana.

La pena, qualunque essa sia, sarà esecutiva solo dopo il grado di Appello. Nel frattempo incombe il campo, nel duello a distanza contro il Lecce la squadra di Delio Rossi si gioca la promozione diretta in serie A nella sfida di domani pomeriggio alle 15 al Barbera contro il Cittadella.

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