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Fonseca si rialza in Champions. "Veretout? Voglio più di dieci gol..."

La Roma implacabile con le squadre della parte destra della classifica (11 vittorie su 11) ha trovato un altro bomber

Fonseca si rialza in Champions. "Veretout? Voglio più di dieci gol..."

La Roma implacabile con le squadre della parte destra della classifica (11 vittorie su 11) ha trovato un altro bomber. Con Mayoral a secco e Dzeko in campo solo per mezz'ora, Fonseca celebra Jordan Veretout come l'eroe del lunch match dell'Olimpico. La sua doppietta alla Juve il 27 settembre scorso non era stata decisiva per il successo, lo è stata ieri contro l'Udinese. Un gol non usuale di testa, uno su rigore, la sua specialità (5 su 5 dal dischetto il suo ruolino stagionale). Il francese è così arrivato a 9 reti, il suo primato in A (nel 2017/18 si fermò a 8 con la Fiorentina). Lo stesso numero di Mkhitaryan, il miglior cannoniere di Fonseca.

Ma dietro l'exploit del centrocampista c'è un segreto, svelato dall'allenatore portoghese: «Ho una sfida con lui, gli ho detto che deve fare più di dieci gol e quando l'ho sostituito gli ho chiesto quante ne mancavano. Lui mi ha risposto: solo uno, mister. Nessuna scommessa, solo una sfida...». Veretout ha avuto il vantaggio contro l'Udinese di giocare qualche metro più avanti e avere più libertà di movimento, con il centrocampo controllato da Villar e da Cristante in posizione più arretrata. Mossa che ha permesso ai giallorossi di domare l'Udinese già nel primo tempo. Frazione nella quale la Roma ha segnato ben 29 delle 47 reti realizzate (9 solo nel primo quarto d'ora).

«In Francia ho fatto un gol di testa, il mister mi chiede di andare in area e calciare», dirà alla fine Veretout. Diventato anche il miglior marcatore francese nella storia della Roma, superando Candela. Corsa, assist e gol, Veretout rappresenta il prototipo del centrocampista moderno. Ora serve il salto di qualità del francese, come di tutta la Roma, nei big match.

Intanto, con Pedro che sigla il tris al rientro (e abbraccia alla fine il tecnico dei friulani Gotti, suo vice allenatore al Chelsea), la Roma si riporta al terzo posto: non viaggiava a questi ritmi da quella di Spalletti quattro stagioni fa.

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