Coronavirus

Formula Uno, rinviati i gran premi di Olanda, Spagna e Montecarlo

L'emergenza mondiale coronavirus ha portato al rinvio di altre tre gare in Formula Uno: i gran premi d'Olanda, di Spagna e di Montecarlo sono ora a rischio. Si partirà da Baku il 7 giugno?

Formula Uno, rinviati i gran premi di Olanda, Spagna e Montecarlo

La Formula Uno dopo aver cancellato il gran premio di Melbourne e dopo aver annullato quelli di Bahrein, Vietnam e Cina (che resta in realtà ancora in sospeso e da posticipare) ha deciso di rinviare anche quello d'Olanda in programma il 3 maggio, quello di Spagna in programma la settimana successiva e anche quello di Montecarlo che si sarebbe dovuto disputare il 24 maggio. Per ora resta salvo il gp di Baku, in Azerbaijan, che si dovrebbe correre calendario alla mano il weekend del 6-7 giugno.

La Fia con una nota ufficiale sul proprio sito ha spiegato che: "A seguito della pandemia globale di coronavirus scoppiata all'inizio dell'anno, la FIA sta monitorando attentamente la situazione in evoluzione con i suoi club membri e le autorità competenti, compresi i governi e l'OMS, sotto la direzione del presidente della Commissione medica della FIA, il professor Gérard Saillant. La FIA valuterà il calendario delle sue prossime gare e, se necessario, intraprenderà le azioni necessarie per aiutare a proteggere la comunità mondiale degli sport automobilistici e il grande pubblico".

Tutti uniti

I piloti e le scuderie nei giorni passati hanno appoggiato la scelta della Fia e del gruppo Liberty, proprietari del circus Formula Uno. La Ferrari era stata una delle prime a sposare la scelta saggia di rinviare il tutto a data da destinarsi: "Scuderia Ferrari supporta pienamente la decisione presa dalla Fia e dalla Formula 1 insieme agli organizzatori del Gran Premio d’Australia, la sicurezza del nostro team è la priorità numero 1, specialmente di fronte alla rapida evoluzione della pandemia di coronavirus. Ci dispiace per tutti i fans che erano arrivati all’Albert Park per assistere alla gara di F1 con il solito entusiasmo così come tutti quelli che ci avrebbero seguito nel resto del mondo”.

Lewis Hamilton era stato invece duro ma poi ha accolto di buon grado la scelta di annullare il gp di Melbourne per via dell'emergenza coronavirus che ha poi portato alla cancellazione e rinvio di altri sei gran premi: "Purtroppo questa è la giusta decisione. Nessuno vuole questo, tutti volevamo tornare in macchina per gareggiare ma dobbiamo essere realistici e porre la salute e la sicurezza al primo posto. La realtà è che le persone stanno morendo tutti i giorni, tante persone sono malate e anche se non lo sono vengono condizionate finanziariamente ed emotivamente. Nessuno sa veramente quanto ci avremo a che fare, ma dovremo tutti prendere delle precauzioni per mantenere sicure più persone possibili. Lo sport unisce in tempi difficili, ma è la giusta decisione. Ascoltate gli appelli di tutti, state al sicuro".

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