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La foto choc con la salma di Maradona: licenziati i responsabili

Le foto scattate da tre dipendenti delle pompe funebri Pinier sono già stati identificati e licenziati. L'avvocato di Maradona: "Voglio andare in fondo a questa storia"

La foto choc con la salma di Maradona: licenziati i responsabili

L'Argentina e il mondo intero hanno reso omaggio al suo grande campione Diego Armando Maradona, scomparso troppo presto all'età di 60 anni. Nonostante un giorno di dolore e molto difficile per una nazione intera c'è chi ha trovato il tempo di mettere in atto un gesto macabro, disgustoso che ha provocato indignazione. C'è infatti chi ha pensato bene di scattarsi un selfie con la salma del Pibe per poi diffondere addirittura le foto in rete.

Reazioni social

Le foto hanno inevitabilmente fatto il giro del web scatenando rabbia e indignazione. I responsabili di questa triste vicenda sono tre dipendenti delle pompe funebri Pinier, la stessa che aveva organizzato la camere ardente del Pibe de Oro all'interno della Casa Rosada. Questi scatti a dir poco vergognosi sono stati rubati durante il trasporto della salma dalla sua abitazione di Tigre fino al palazzo presidenziale.

Selfie con la salma di Maradona

Avendo pubblicato delle foto a viso scoperto e addirittura soddisfatti e sorridenti al fianco della salma di Maradona le forze dell'ordine non hanno di certo faticato a identificarli. Le pompe funebri Pinier hanno subito comunicato il licenziamento degli ormai tre ex dipendenti che si sono macchiati di un gesto davvero grave e inaccettabile. Questa cosa, molto probabilmente, avrà anche degli strascichi legali con l'avvocato del Diez, Matias Morla, che ha tuonato sui social in merito a questa triste vicenda.

L'omaggio di Napoli

L'Argentina intera, o quasi, ha dedicato l'ultimo lungo e meritato saluto a Diego Armando Maradona con tantissime persone che si sono riversate nel luogo in cui si è svolta la cerimonia. Il suo paese natale ha proclamato il lutto nazionale per tre giorni per la sua scomparsa, mentre la sua città adottiva, ovvero Napoli, gli ha dedicato un tripudio di colori e di cori all'esterno dello stadio San Paolo, quello che è stato suo per ben sette anni ricchi di passion e di successi. Ora resterà solo da capire se sarà accolto l'appello del presidente Aurelio De Laurentiis di intitolargli l'impianto anche se si sa che i tempi della burocrazia sono abbastanza lunghi i tifosi azzurri gliel'hanno già intitolato.

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