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Giroud vuole sfatare una "maledizione" precisa

Olivier Giroud è ufficialmente un giocatore del Milan e ha deciso di prendere la maglia numero 9, sfidando la sorte, che non ha portato bene a tanti suoi predecessori

Giroud vuole sfatare una "maledizione" precisa

Olivier Giroud è il nuovo rinforzo per il Milan di Stefano Pioli. L'attaccante francese andrà a rimpolpare un reparto che nell'ultima stagione ha avuto solo a mezzo a servizio Zlatan Ibrahimovic, per i tanti problemi fisici, con Rafael Leao e Ante Rebic hanno deluso nel ruolo di prima punta e con Mario Mandzukic, arrivato nel mercato di gennaio, mai presente, mai decisivo e con zero reti all'attivo.

L'ex Chelsea e Arsenal ha dimostrato duttilità nel corso di tutta la sua carriera e si candida dunque per essere titolare al fianco di Ibrahimovic, che nel frattempo sta recuperando dopo l'operazione al ginocchio, titolare unico oppure da alternativa. Il 34enne di Chambéry, che compirà 35 anni il prossimo 30 settembre, si è legato al Diavolo con un contratto biennale fino al 30 giugno del 2023 per una cifra di un milioni di euro più uno di bonus in base ai risultati personali o di squadra ottenuti.

La maledizione del nove

Negli ultimi chiunque ha indossato la maglia numero nove del Milan, dopo Filippo Inzaghi, ha fallito in rossonero. Da Mattia Destro, ad Alessandro Matri, passando per Piatek e i più blasonati Gonzalo Higuain, Fernando Torres, Alexandre Pato, André Silva, Luis Adriano e Mario Manduzkic. Giroud, campione del mondo con la Francia nel 2018 ma senza segnare una rete, si augura di non essere fagocitato in questo poco prestigioso club tutto rossonero.

Il ritratto

Giroud ha iniziato in Ligue 2 dal Grenoble per due stagioni, è poi transitato all'Istres per una sola annata ed è poi "esploso" al Tours in serie B francese con 36 reti in 67 partite in due campionati. Nel 2010-2011 il Montpellier si rende conto delle sue qualità e lo porta in Ligue 1: in due anni gioca 85 partite e segna 39 reti, 25 solo nella seconda nel 2011-2012 che è ad oggi il suo risultato migliore in termine di reti in una sola stagione.

Dopo la Ligue 1 ecco la Premier League con cinque anni e mezzo ricchi di significato all'Arsenal con 253 partite giocate e 105 reti al suo attivo. Nel gennaio del 2018 ecco l'inaspettato passaggio ai cugini del Chelsea con cui in 3 anni e mezzo gioca poco e segna abbastanza: 39 reti in 109 apparizioni totali che fanno un totale di 235 gol in carriera solo nei club che diventano 281 considerando i 46 centri con la nazionale transalpina.

Giroud è un vincente dato che ha messo in bacheca una Champions League ed un'Europa League con il Chelsea e un mondiale con la Francia.

Non solo, perché ha anche vinto tre Community Shield con l'Arsenal e quattro coppe di Inghilterra, tre con i Gunners e una con i Blues, più un clamoroso campionato francese con il Montepellier. L'attaccante francese porterà sicuramente esperienza, sostanza e i tifosi si augurano reti importanti per poter concorrere per la lotta scudetto e per ben figurare in Champions League dove il Milan è tornato dopo otto anni di inferno: già sfatare la maledizione del numero 9 sarebbe già qualcosa di importante

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