Il futuro in Coppa e quello di De Rossi in panchina passano dal tabù rossonero: 0 vittorie negli ultimi 5 anni

In attesa di Milan-Roma, in campo stasera alle 21. Parla De Rossi: "Al Meazza si vede grande calcio, felici di stare qui. Ammiro Pioli, si è sempre evoluto e migliorato"

Il futuro in Coppa e quello di De Rossi in panchina passano dal tabù rossonero: 0 vittorie negli ultimi 5 anni
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Un futuro prossimo da scrivere, sul campo e nella gestione tecnica. Un tabù da sfatare con i rossoneri e in generale nelle trasferte europee. La Roma cerca la terza qualificazione di fila a una semifinale europea per tenersi aperta una porta in più riguardo al possibile «salto» nella Champions allargata. Il doppio duello contro il Milan, che se vinto porterebbe 2,8 milioni di euro nelle casse della società, è l'ennesimo esame per De Rossi: eliminare Pioli alla prima sfida diretta potrebbe rappresentare l'input decisivo per il rinnovo del contratto e la conferma di DDR sulla panchina giallorossa anche nella stagione che partirà ad agosto.

E poi c'è un ruolino di marcia negativo nelle sfide con il Milan: i giallorossi non lo battono da cinque anni e nove partite. San Siro potrebbe essere la svolta anche nei viaggi continentali: pur con due finali raggiunte nelle ultime due annate, la vittoria in trasferta manca alla Roma dal marzo 2022 e dall'1-0 in Olanda al Vitesse con gol di Sergio Oliveira. Da allora quattro pareggi e altrettante sconfitte, nonostante qualche eliminazione eccellente come quelle del Feyenoord (due volte) e del Bayer Leverkusen.

De Rossi si affida a Lukaku che ha vinto 7 volte su 10 contro i rossoneri quando vestiva la maglia dell'Inter, segnando anche cinque gol. In realtà il belga non sta attraversando il momento migliore della stagione (non segna da 5 gare) e con DDR ha fatto centro solo 5 volte in 14 partite, ma l'Europa League è il suo giardino di casa: 27 reti in 42 apparizioni - e una striscia record di 14 sfide di fila con un gol all'attivo - e quest'anno solo due zeri con Slavia Praga e Feyenoord.

La zuccata di Mancini nel derby ha messo un altro mattoncino sul castello che De Rossi vuole costruire per assicurarsi il rinnovo. Il difensore era in dubbio per stasera ma recupererà e il tecnico pensa anche a una soluzione a tre dietro con Smalling titolare.

«Sta bene, si allena con noi e l'ho fatto entrare nel derby non per dargli minuti ma perché pensavo avessimo bisogno di lui», così il tecnico. La squadra dopo la gara non tornerà a Roma, ma si allenerà a «Monzello» - centro sportivo del Monza - poi sabato andrà a Udine per la sfida di campionato.

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