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Gasp-Gattuso, il GaGa che incanta la A

Atalanta e Napoli calano il tris trascinate da Muriel (doppietta) e Mertens

Gasp-Gattuso, il GaGa che incanta la A

Un calcio un po' Gagà. Spensierato, divertente e che porta risultati. Gagà o meglio Ga-Ga: come Gasperini e Gattuso. Il fattore G sta iniziando a pesare sul campionato. Da una parte l'Atalanta che si conferma, partita dopo partita, una splendida realtà e un'implacabile macchina da gol. Dall'altra il Napoli, che dopo il trionfo in coppa Italia non si ferma più e punta sempre più in alto. Squadre diverse, realtà differenti e, tutto sommato, anche obiettivi differenti. Almeno in parte, non fosse altro per i 12 punti di differenza in classifica.

Non sono state partite facili quelle di ieri, al di là del pronostico scontato. L'Atalanta, contro un Udinese sempre più a rischio, ha iniziato fortissimo trovando il vantaggio con l'ex Zapata e quando sembrava poter chiudere la gara ha subito il pari di Lasagna. Ma questa Atalanta non molla mai e super Muriel, entrato nella ripresa, inventa due gioielli da tre punti vanificando la doppietta finale di Lasagna per l'Udinese. Il Napoli contro una Spal quasi spacciata, ha dato spettacolo a tratti. Mertens e Callejon hanno annullato il gol di Petagna, azzurro dalla prossima stagione, nel primo tempo. Poi dominio quasi totale nella ripresa con il sigillo di Younes entrato da pochissimi secondi.

Nei risultati delle due squadre c'è tanto dei loro allenatori. La banda Gasperini sembra ormai una macchina quasi perfetta. «L'allenatore non serve, sanno tutti cosa fare», ha detto il Gasp alla vigilia. Ed effettivamente l'impressione sembra proprio quella. Particolare non da poco, l'alta qualità della rosa a disposizione del tecnico. Basti pensare proprio a Muriel, ancora una volta decisivo dalla panchina. 15 gol in stagione, ben 9 senza partire tra i primi 11. Un autentico lusso. Ed ora non ci sono limiti. Il terzo posto dell'Inter non è così lontano e dopo le meraviglie della scorsa stagione tutto può essere davvero possibile. La mano di Gattuso è fin troppo evidente nel Napoli. I giocatori lo seguono in tutto e per tutti e lui, senza proclami ma con i fatti, in pieno stile Gattuso, ha trovato in poco tempo le chiavi giuste per far rendere tutti al meglio, facendo sentire coinvolti nel progetto anche quei giocatori che sembravano ai margini. L'Europa league è l'obbiettivo dichiarato e mantenendo questa continuità di risultati, per le inseguitrici al sesto posto degli azzurri si fa davvero dura.

Altro punto in comune tra le due squadre, l'impegno di Champions. Quando la massima competizione europea riprenderà, l'Atalanta sarà spettatrice interessata con la qualificazione ai quarti già in tasca dopo la doppia impresa con il Valencia prima dell'esplosione della pandemia. Il Napoli è ancora in piena corsa, anche se con lo scoglio Barcellona da superare, dopo l'1 a 1 dell'andata al san Paolo. Difficile, servirà un'impresa storica. Ma nulla è scritto. Bisogna crederci, bisogna divertire e divertirsi. E giovedì a Bergamo, quando si troveranno di fronte sarà spettacolo garantito. È il calcio Gagà, anzi Ga-Ga.

Quello che sta conquistando la serie A.

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