Domenica alle ore 15 l'Inter di Pioli ospiterà l'Atalanta dell'ex dal dente avvelenato Gian Piero Gasperini. Le due squadre sono divise da un solo punto in favore dei nerazzurri di Bergamo e il tecnico della Dea, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ha presentato il match contro l'Inter: "Vendetta? Ma no. Chi è felice non cerca vendette. Io all’Atalanta sono felice. L'Inter fu un’esperienza durissima. Critiche offensive, violente. Fiorello era un mio idolo, negli sketch mi faceva passare per un mezzo intossicato che non conosceva Pazzini e non capiva niente. Quello che avevo fatto prima non contava più. Sembrava che fosse arrivato uno scemo. Non avevo mai fatto un’amichevole con la squadra al completo e mi concessero solo 3 partite di campionato. Tre. Ho dovuto ricostruire da capo la mia credibilità".
Gasperini è entrato nello specifico della sua esperienza fallimentare all'Inter: "Ho sbagliato io ad andare in una società che non mi ha voluto con forza, che non mi considerava e che di conseguenza non poteva proteggermi. E’ un errore che non rifarò mai più. Io e l’Inter non c’entravamo nulla. Eravamo due filosofie agli antipodi.
Si può anche dire che quest’Atalanta è nata anche grazie all’esperienza negativa all’Inter. Tutto serve. Gasperini, più a suo agio una palma in piazza Duomo o lei all’Inter? La palma. Io all’Inter non c’entravo niente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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