
"È una persona di valore e di valori". Sembra ritagliata come un vestito su misura la presentazione di Silvio Baldini, 67 anni a settembre, appena nominato ct dell'under 21, firmata dal presidente Gabriele Gravina. Nell'occasione, così come per la scelta del successore di Spalletti dopo la rinuncia improvvisa di Ranieri, la paternità è di Gigi Buffon, capo-delegazione della Nazionale con ampia delega, di fatto autentico capo dell'area tecnica visto che ha indicato oltre ai titolari delle due panchine più importanti del club Italia anche i rispettivi collaboratori (Leonardo Bonucci per Gattuso e Andrea Barzagli per l'under 21). È la prima volta che la figura del dirigente di punta della Nazionale maggiore abbandona il ruolo storico-istituzionale (la figura mitica di Gigi Riva per capirsi) e diventa un attore principale delle decisioni calcistiche con relative responsabilità anche politiche. Silvio Baldini comincerà a lavorare subito: il 5 settembre è atteso a Spezia, contro Montenegro, debutto delle qualificazioni per l'europeo 2027, in palio anche il pass per le Olimpiadi 2028 di Los Angeles. Dovrà mettersi presto in viaggio tra ritiri e raduni di squadre per battezzare il nuovo gruppo. "Vestire l'azzurro è il mio orgoglio" è la frase simbolo del neo ct che ha alle spalle una documentata carriera tra serie A e serie inferiori, appena conclusa con la promozione in B del Pescara dopo quella ottenuta a Palermo.
È un tipo sanguigno, espressione della più autentica scuola calcistica italiana, fedele ad alcuni valori ripetuti in una famosa intemerata pronunciata in diretta sui canali Rai dopo la promozione a Pescara qualche settimana fa. Disse: "Il nostro calcio è un mondo di ipocriti, fatto di procuratori, direttori sportivi" e "popolato di lestofanti". A proposito poi della pesante sconfitta con la Norvegia della Nazionale aggiunse: "Il problema non è Spalletti, creano una generazione di persone che non sanno più che cos'è la bandiera italiana, che cosa vuol dire indossare la maglia azzurra". Furono queste parole forse a colpire la testa e il cuore di Gravina e Buffon e a provocare l'incontro a Coverciano con Rino Gattuso. I due dovranno lavorare in piena sintonia.
Per fare spazio a Baldini, Nunziata ct uscente dell'under 21 è tornato a dirigere l'under 20 che deve prepararsi al mondiale in Cile (si svolgerà dal 27 settembre al 19 ottobre). Curiosità finale: per la prima volta è stata allestita l'under 14 (partecipano i ragazzi del 2012) affidata a Enrico Battisti.