Dopo un mese torna alla vittoria il Genoa di Gasperini, grazie alle reti di Niang e Falque, mentre continua il periodo nero del Cagliari che vedere avvicinarsi sempre più lo spettro della retrocessione. Finisce 2-0 al Ferraris. Primo tempo spettacolare con gli isolani che colpiscono tre legni (con Rossettini, Ceppitelli e M’Poku) e il Genoa che risponde con una serie di azioni da rete ispirate da Perotti e Niang, ma non concretizzate dai compagni. La ripresa si apre con l’infortunio dell’arbitro Russo di Nola, sostituito dal primo addizionale Guida, e con il vantaggio del Genoa con Niang, che da posizione molto dubbia conclude facilmente a rete il cross da destra di Roncaglia.
Il giocatore di proprietà del Milan viene graziato da Guida per una manata a gioco fermo a Rossettini, punita solo con un giallo, ma nell’azione successiva (con il Cagliari in dieci per le cure al difensore) i padroni di casa raddoppiano con Falque su assist del migliore in campo Perotti. Gli isolani partono con il piede sull’acceleratore e si conquistano una buona fetta di campo e il possesso palla. Dopo nemmeno 5 minuti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Farias, gli ospiti colpiscono due pali consecutivi con i due difensori centrali: stacca per primo Rossettini, che per un pelo non beffa un Lamanna vittima di uno scivolone, ma in grado di deviare la palla sul legno, si avventa sulla sfera Ceppitelli, ma anche la sua conclusione si spegne nuovamente sul palo. Immediata al quarto d’ora le replica del Grifone con Niang, ben servito da Falque, il cui colpo di testa si spegne di un soffio a lato. Ennesimo legno colpito dal Cagliari al 20’, quando M’Poku su di una ripartenza dalla sinistra si accentra e fa partire un missile terra-aria dal limite che va a stamparsi sulla traversa.
La partita è spettacolare, con le due squadre che si affrontano a viso aperto e creano occasioni da rete in continuazione. Ci prova prima il genoano Rincon smarcato di tacco da Niang (stoppato da Ekdal), poi Farias lanciato da M’Poku che scarta tre difensori, ma poi si fa ribattere la conclusione, e infine Falque si fa anticipare da un difensore al momento di concludere di testa con Brkic battuto. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo è il Genoa a prendere in mano le redini dell’incontro ed a rendersi più pericoloso. Una conclusione del rientrante Marchese sugli sviluppi di un corner finisce alta di un soffio, mentre alla mezzora Falquè si presenta a tu per tu con Brkic, ma si fa parare il diagonale. Il primo tempo si chiude con una splendida azione di Farias che si insinua nell’area di rigore ligure, ma non riesce a concludere. La ripresa si apre con un cambio di fischietto (infortunio muscolare per Carmine Russo), con la direzione che passa a Guida di Torre Annunziata. Passano solo 5 minuti ed il Genoa passa in vantaggio: bella percussione sulla destra per Roncaglia, che mette al centro dove Niang in posizione dubbia batte a rete indisturbato. Lo stesso attaccante di proprietà del Milan viene graziato cinque minuti più tardi da Guida per una manata in faccia a Rossettini a palla lontana (solo giallo per lui). Con il Cagliari in dieci per le cure al difensore a bordo campo, il Genoa raddoppia: splendida azione di Perotti e assist per Falque che questa volta batte l’incolpevole Brkic.
Il Cagliari prova a reagire con Joao Pedro, M’Poku e Longo, ma è il Grifone a sfiorare più volte la terza rete sotto la gradinata Nord con Falquè e Rincon e soprattutto con Niang che colpisce un palo clamoroso. Il match si chiude con gli applausi di Marassi per i ragazzi di Gasperini, che vincendo il recupero contro il Parma potrebbero seriamente rilanciarsi verso l’Europa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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