Giampaolo lascia la Samp, parte il Milan di Maldini & Boban

Leonardo al Psg vuole Donnarumma. Marotta: «Icardi in ritiro? No comment»

Luca Talotta

Tutti pronti tranne due. O quasi. La Serie A è finalmente al completo e inizia il suo lungo percorso di avvicinamento al via; tra conferme e nuovi innesti, le panchine del calcio nostrano s'impreziosiscono di ritorni eccellenti e qualche scommessa ancora da decifrare, con Milan e Juventus che hanno già individuato i rispettivi obiettivi ma ancora non ufficializzato le scelte.

Puzzle completo, almeno sulla carta. Manca l'ufficialità per Sarri alla Juventus, ma anche ieri il ds Paratici è stato a lungo a colloquio con l'intermediario Ramadani: i giochi appaiono ormai fatti. Manca anche quella di Giampaolo al Milan, tecnico che ieri ha rescisso con la Sampdoria che ha ingaggiato Di Francesco: anche qui, ormai, è solo questione di tempo. Le ultime conferme, in ordine cronologico, le hanno date il Verona, che ha virato su Juric (Aglietti al palo), il Genoa (Andreazzoli al posto di Prandelli) e la Fiorentina, con Commisso che ha deciso di proseguire con Montella. Dalle panchine alle scrivanie: in casa Milan sono arrivate le conferme delle nomine di Boban a chief football officer e Maldini a direttore tecnico: «Quando Paolo (Maldini) mi ha chiamato per avere la mia disponibilità, sono salito in macchina e sono andato a Milano a casa sua, in piena notte, per capire lo stato delle cose», ha spiegato l'uomo che rappresenterà il Milan nelle sedi istituzionali. «Darò tutto me stesso per questa causa e per i nostri colori rossoneri».

Fronte giocatori decisamente caldo: «James Rodriguez? Secondo me andrà alla Juventus. È molto vicino a Cristiano Ronaldo e mi ha detto che lui lo vuole a Torino», la confidenza di Lothar Matthaus. Il giocatore colombiano è seguito da tempo dal Napoli, il quale però non sembra ancora aver affondato il colpo. La società partenopea, che sta per chiudere la cessione di Rog al Cagliari e valuta la partenza di Albiol (per motivi personali) al Villarreal, per ora ha ricevuto solo risposte negative, come quella di Icardi: «Se partirà in ritiro con la squadra? Preferisco al momento non rispondere» l'ammissione del dg dell'Inter, Marotta.

E intanto il Paris Saint-Germain riabbraccia, a distanza di quasi sei anni, Leonardo, che torna in veste di direttore sportivo con le idee chiare sin da subito: portare sotto la Torre Eiffel Donnarumma, considerato il portiere giusto per la scalata in Champions dei parigini, e lanciare l'offensiva alla Juventus nella corsa a Pogba.

In casa Juventus, però, rimane da definire il futuro di Gonzalo Higuain. Ieri il fratello agente, Nicholas, a Radio Marte ha annunciato: «Gonzalo vuole rispettare i due anni di contratto che ha ancora con la Juventus».

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