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Gioia macchiata da due giorni di guerriglia

Rubati coltelli dai ristoranti per le risse. A Roma rischiata la figuraccia trasporti

Gioia macchiata da due giorni di guerriglia

A Tirana due giorni di scontri e di paura prima della vigilia della finale di Conference: una trentina di feriti non gravi tra agenti e tifosi, 51 ultras giallorossi rispediti in Italia via nave da Durazzo perché persone non gradite in Albania, e una ventina di supporter olandesi anche loro rimandati in patria. Altri 30 tifosi romanisti hanno preferito abbandonare Tirana sempre in nave per la paura degli incidenti. Alcuni non avevano il biglietto di ingresso.

Sono stati gli investigatori della Squadra tifoserie della Digos di Roma, da giorni in Albania per affiancare le autorità locali, a intercettare i 51 ultras espulsi. Insieme a questi ultimi, in prima linea negli scontri con la polizia locale, anche gli ultras gemellati della Dinamo Zagabria, i «Bad Blue Boys», e i tifosi del Panathinaikos, «Gate 13».

Il racconto dei ristoratori del luogo svela particolari inquietanti: i romanisti avrebbero infatti rubato dei coltelli da carne dai locali per poi utilizzarli nelle risse andate in scena in diverse zone della città. In più negli scontri con la polizia sia gli ultras romanisti che quelli olandesi hanno usato pietre, bottiglie di vetro e bastoni. Venti i poliziotti feriti, un paio colpiti da una coltellata (non è chiaro da parte di chi), nove invece i romani che hanno dovuto far ricorso alle cure ospedaliere. E non sono gravi neppure le condizioni dei tifosi albanesi rimasti coinvolti negli scontri di lunedì sera e colpiti alla testa da alcuni tifosi olandesi dopo aver inneggiato cori pro Roma. Su un bus degli italiani trovati oggetti contundenti.

Tanti i tifosi della Roma a Tirana, almeno il triplo rispetto ai biglietti disponibili per lo stadio; gli ultimi sono arrivati ieri in traghetto a Durazzo e con 12 voli charter. E a Roma si è evitata la figuraccia nella gestione dell'evento dell'Olimpico con i sei maxischermi per 50mila spettatori.

Lo stop dei trasporti voluto dalla Questura, già previsto per Roma-Leicester con conseguente caos in città, è stato annullato dal comune.

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