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"Il Giro emoziona, voglio far divertire"

Oggi da Cagliari parte la corsa Rosa al femminile. L'azzurra è pronta

"Il Giro emoziona, voglio far divertire"

Si alza il sipario sul Giro Donne, che oggi a Cagliari inaugura una dieci giorni di grande ciclismo. Dieci tappe fino all'arrivo di Padova del 10 luglio, oltre 1000 chilometri lungo i quali le grandi firme del pedale femminile si daranno battaglia per la conquista della maglia rosa. Tra le pretendenti al simbolo del primato c'è anche Marta Cavalli, il nuovo che avanza del nostro ciclismo che è reduce da un tris di successi storico centrato in primavera: Amstel Gold Race, Freccia Vallone e, ciliegina sulla torta, la vittoria sul Mont Ventoux nella prima gara femminile con arrivo sul gigante della Provenza.

Il Giro è finalmente arrivato.

«Negli ultimi giorni si è iniziata a far sentire quella tensione buona, che ti fa capire che l'appuntamento è davvero vicino. Mi porto dietro la consapevolezza di una ottima condizione, che mi ha permesso di centrare i grandi risultati degli ultimi mesi. Sono convinta di poter fare una bella corsa, non vedo l'ora di cominciare».

Come si convive con le aspettative dettate dalle recenti vittorie?

«Sinceramente questo tipo di pressioni non mi condiziona più di tanto, perché penso di aver raggiunto un punto della carriera in cui la cosa più importante è non deludere le aspettative che ho io nei miei confronti, visto che tendo a essere molto esigente con me stessa».

Che Giro sarà?

«Il percorso è molto bello, prevedo una corsa con un andamento a due facce: un avvio un po' interlocutorio, tattico, con tappe brevi e nervose ma senza troppe insidie altimetriche; la classifica si farà nella seconda parte, dove conteranno solo le gambe. È stato importante visionare le tappe più importanti, quelle alpine, per farmi un'idea del terreno che troverò sotto le ruote e per capire cosa potrò aspettarmi nei giorni in cui si deciderà la corsa».

Obiettivo per questa corsa rosa?

«Voglio arrivare a Padova con tante emozioni nella valigia. Sono al mio quinto Giro, lo scorso anno ho percepito tantissimo affetto da parte del pubblico e sta succedendo lo stesso in questa prima parte del 2022. Sono emozionata al pensiero di ritrovare i miei tifosi sulla strada, e il mio obiettivo è quello di poter ripagare questo supporto e di restituire loro un po' delle sensazioni che mi fanno provare dentro e fuori dalla corsa.

Al di là del risultato finale mi piacerebbe mettere a frutto tutto il duro allenamento che ho fatto, dando tutta me stessa per far divertire la gente».

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