Londra - Non voleva mancare al debutto europeo dei suoi Yankees, per cui tifa da quando aveva 5 anni, e adesso sogna lo sbarco le stelle della Major league baseball anche nella sua Italia. Rudolph Giuliani, ex sindaco di New York per due mandati e oggi avvocato personale di Trump, osserva i suoi Bronx Bombers mentre scaldano i muscoli al London Stadium per il secondo match contro i Boston Red Sox (battuti due volte 17-13 e 12-8 nelle due sfide) nel primo weekend del campionato professionistico americano giocato in Europa.
«Mi piacerebbe moltissimo vedere presto anche in Italia una partita della MLB. Roma potrebbe essere la sede ideale, perché no? Credo che gli italiani amerebbero il grande spettacolo del baseball. Serve solo un po' di tempo per imparare a conoscerlo meglio e far crescere qualche prospetto che possa diventare un campione. A Londra, come al Fenway Park o allo Yankee Stadium, la gente ama il baseball per i fuoricampo, i punti, le azioni, E' uno sport che ti rende anche più smart. Ho iniziato quando avevo 8 anni e l'ho provato su me stesso: devi studiare e pensare di più, rispetto al calcio c'è molta più strategia».
Giuliani è nato 75 anni fa ad East Flatbush, un quartiere di Brooklyn. Nonno Rodolfo, originario di Marliana, provincia di Pistoia, salpò da Genova e arrivò ad Ellis Island dove tutto iniziò. La famiglia abitava a pochi isolati da Ebbets Field, la casa dei Brooklyn Dodgers ma Rudy teneva per gli Yankees. Squadra storicamente sostenuta da giocatori di origini italiane. «Non dobbiamo assolutamente dimenticare che le leggende del baseball Usa si chiamano Joe Di Maggio che aveva anche due fratelli in Major, Dom e Vince rispettivamente con Boston e San Francisco Roy Campanella, Yogi Berra (originario di Cuggiono, provincia di Milano, ndr), Phil Rizzuto e tantissimi altri. Tutti nella Hall of Fame. Ecco, oggi, occorrerebbe coltivarne qualcuno anche in Italia. Una delle grandi sfide del passato dei New York Yankees fu di provare e inserire in squadra giocatori italiani per far sì che tutta la comunità di Little Italy si appassionasse al baseball e gli immigrati diventassero loro tifosi. Attualmente la stragrande maggioranza degli italiani della Grande Mela è per gli Yankees, perché quei campioni hanno fatto vedere cose meravigliose in diamante per nome e per conto dei loro compaesani».
La Major League vuole più partite in Europa ed è impegnata per portare il baseball, dopo Londra, in altre città. Ma il Commissioner è stato categorico. Servono stadi e infrastrutture all'altezza, capaci di ospitare eventi come le London Series (in due giorni 118.718 spettatori).
Giuliani lancia anche un'altra idea: la creazione di una Lega Europea con squadre italiane, olandesi, inglesi, tedesche, francesi che possano incontrarsi una con l'altra. Yankees e Red Sox salutano Londra. Tra un anno tocca a Chicago Cubs e St. Louis Cardinals. Aspettando lo sbarco anche in Italia.
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