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"Non mi ha nemmeno guardato in faccia". Quel gesto (inaspettato) di CR7

Gosens, all'interno della sua autobiografia, ha raccontato come CR7 l'abbia fatto rimaner male con un gesto inaspettato: "Gli ho chiesto la sua maglia e mi ha detto no, che vergogna"

"Non mi ha nemmeno guardato in faccia". Quel gesto (inaspettato) di CR7

Robin Evarardus Gosens è sicuramente uno degli esterni più forti in circolazione del campionato italiano. Il 26enne tedesco dell'Atalanta ha recentemente scritto la sua autobiografia intitolata: "Vale la pena sognare", che uscirà il prossimo 8 aprile, e in questo suo libro l'ex Heracles Almelo ha svelato anche un aneddoto poco simpatico avvenuto con Cristiano Ronaldo al termine di un match contro la Juventus.

Questione di maglia

Gosens ha infatti raccontato come il fuoriclasse portoghese non l'abbia nemmeno degnato di uno sguardo, rispondendo solo con un no secco alla sua richiesta di poter scambiare la maglia:"Dopo la partita contro la Juventus, ho cercato di realizzare il mio sogno di avere la maglia di Ronaldo", ha scritto l'esterno nerazzurro. "Dopo il fischio finale sono andato da lui, non sono nemmeno andato dal pubblico per festeggiare... ma Ronaldo non ha accettato. Gli ho chiesto: 'Cristiano, posso avere la tua maglietta? Non mi ha nemmeno guardato, ha detto solo: 'No!'", il racconto amaro di Gosens.

Il 26enne tedesco ha 9 anni in meno rispetto a Cristiano Ronaldo e l'ha sempre considerato un suo idolo per quanto fatto vedere in campo e fuori. Questo atteggiamento dell'ex Real Madrid e Manchester United ha però lasciato di sale Gosens che ha ammesso di esserci rimasto molto male: "Sono completamente arrossito e mi vergognavo. Sono andato via e mi sono sentito piccolo. Hai presente quel momento in cui accade qualcosa di imbarazzante e ti guardi intorno per vedere se qualcuno l'ha notato? È quello che ho provato e ho cercato di nasconderlo", la conclusione del giocatore della Dea.

L'occasione per rifarsi

Atalanta e Juventus si affronteranno al Gewiss Stadium in campionato il prossimo 18 aprile mentre un mese dopo, il 19 maggio, al Mapei Stadium i nerazzurri di Gian Piero Gasperini contederanno la Coppa Italia proprio alla Vecchia Signora. Gosens avrà dunque la chance per potersi rifare magari chiedendo nuovamente la maglia al 36enne di Funchal domandando anche il perché di quel rifiuto nei mesi passati. Sembra più facile, però, che l'esterno tedesco dell'Atalanta possa soprassedere dopo un rifiuto netto e inaspettato che l'ha fatto rimanere molto male.

Il retroscena di mercato

Gosens, tra l'altro, in estate potrebbe anche lasciare la Dea e la Serie A dato che piace a diversi club esteri. L'ex Vitesse ha anche svelato un retroscena di mercato sul suo conto: "Sapevo esattamente quello che volevo. Andare allo Schalke non solo avrebbe realizzato il mio sogno di giocare in Bundesliga, ma avrei anche militato nel club del mio cuore e, soprattutto, sarei tornato a vivere in Germania. Ero incredibilmente felice. Le condizioni erano perfette, ma purtroppo non è cambiato assolutamente nulla. L'Atalanta non mi ha voluto lasciare andare in nessuna circostanza".

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