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Gosens stufo di panchine se ne va in Germania

La quarta panchina di fila in altrettante giornate di campionato ha provocato lo strappo tra Robin Gosens e l'Inter

Gosens stufo di panchine se ne va in Germania

La quarta panchina di fila in altrettante giornate di campionato ha provocato lo strappo tra Robin Gosens e l'Inter. Il laterale mancino tedesco ha chiesto la cessione al Bayer Leverkusen che ha messo sul piatto un prestito oneroso (2 milioni) con diritto di riscatto (25 milioni), con i nerazzurri pronti a dare il via libera alla partenza del tedesco che formalmente devono ancora finire di pagare (obbligo di riscatto dall'Atalanta gravita sul bilancio 2023). A spingere Gosens verso la decisione di andare via è lo scarso feeling con Simone Inzaghi, che dal suo arrivo a Milano lo scorso gennaio non l'ha mai schierato titolare in Serie A. L'anno scorso c'era Perisic a oscurarlo, ma quest'anno l'allenatore piacentino l'ha comunque panchinato in favore di Dimarco e Darmian. Decisioni che rischiano di far perdere il treno per il Mondiale in Qatar in programma tra poche settimane. E così oggi può consumarsi le separazione con Suning che lo farà rimpiazzare con un elemento in prestito con diritto di riscatto. In tal senso occhio al nome di Borna Sosa dello Stoccarda. Senza dimenticare che Inzaghi vorrebbe ancora un altro centrale difensivo: chissà che la pista Acerbi (bocciata lunedì pomeriggio da Zhang) non possa tornare d'attualità last minute.

Molto attiva anche la Juventus che è in chiusura per l'acquisto di Leandro Paredes in prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo allo scattare di determinate condizioni. In uscita Rovella va in prestito al Monza, mentre Pjaca è un passo dall'Empoli. Tutto tace sul fronte Cristiano Ronaldo: troverà il fuoriclasse portoghese una nuova squadra in grado di farlo tornare protagonista in Champions League entro 48 ore? Il tempo sta scadendo..

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