Si fronteggiano, al Salone, i due enormi stand dei costruttori francesi Psa e Renault, guidati dai due Carlos, Tavares e Ghosn, una volta amici e oggi fieri competitor, ma non c'è sterile grandeur nell'esposizione delle gamme, bensì tanta sostanza. «Per noi il Salone significa prima di tutto prodotti, i tanti modelli che cominciamo a lanciare in questi giorni, come Rifter, la 508 Berlina e poi la station wagon che debutta qui a Parigi spiega Jean-Philippe Imparato (nella foto), direttore generale di Peugeot e le due nuove ammiraglie sono già pronte in versione ibrida plug-in, l'unica praticabile per vetture di queste dimensioni». Ma Peugeot è pronta anche per il futuro quando esisteranno delle vere reti di ricarica per le batterie, «perché nei 218 anni della sua storia di rivoluzioni industriali ne abbiamo viste tante continua Imparato e non ci preoccupa certo l'elettrificazione dell'auto per la quale non bisogna pensare a Odissea nello spazio, ma si devono seguire linee ben precise che rendano migliore la vita dell'automobilista nella quotidianità».
E anche più divertente, visto lo slogan unboring the future che la Casa del Leone lancia al Salone. Noiosa la vita non sarà di certo quando in futuro potrà diventare di serie l'e-Legend concept («aspettiamo le infrastrutture che ci consentano di venderne 15/20mila l'anno», sottolinea Imparato), un coupé elettrico ed elettrizzante per il design mozzafiato, pieno di citazioni di sportive Peugeot del passato alle quali per lungo tempo ha collaborato Pininfarina: l'auto più bella del Mondial. La gamma dei Suv di Peugeot è giovane e completa, e presto entrerà a farne parte la nuova 3008 Hybrid4 con un motore a benzina e due elettrici che la trasformano di fatto in una 4x4.
Continuano a schierare nuovi Sport Utility gli altri due marchi di Psa. La novità assoluta più importante per Citroën è infatti C5 Aircross, versione europea del Suv che ha già conquistato i cinesi. Il double chevron rende poi omaggio all'alta moda parigina con C3 Jcc, un'edizione speciale dedicata al grande couturier Jean-Charles de Castelbajac. Decisamente elettrico è il futuro di Ds che applica il suo savoir faire premium alle versioni E-Tense, elettriche e ibride elettriche, del nuovissimo Ds3 Crossback e del più grande Ds7 Crossback, che in versione E-Tense ha una potenza (motore termico più due elettrici) di 300 cv.
Il green è protagonista anche in Renault con la piccola Zoe che debutta in una speciale versione Iconic per celebrare il pionierismo della marca francese nelle auto full electric, un primato che condivide con l'altra metà dell'Alleanza, la giapponese Nissan, ma assente. È quasi riduttivo definire avveniristico Ez-Ultimo, il concept di robot-veicolo (un'aerodinamica lounge su quattro ruote) che incarna tutte le caratteristiche (quelle racchiuse nell'acronimo Case: connected, autonomous, shared, connected) che un'auto dovrà possedere in futuro.
Ez-Ultimo nasce infatti per essere condivisa, è sempre connessa, si muove autonomamente ed è ovviamente 100% elettrica. Tornando al presente, sullo stand Renault debutta anche il rinnovato Kadjar che monta anche i nuovi super ecologici motori a benzina della famiglia Tce.