Gravina, nodo candidatura. Figc, mercato dal 1° giugno

Finestra di 10 giorni. Il presidente non scioglie la riserva: "So di avere i numeri ma..."

Gravina, nodo candidatura. Figc, mercato dal 1° giugno
00:00 00:00

C'è la data dell'assemblea elettiva Figc (il 3 febbraio 2025) non ancora la candidatura del presidente in carica Gabriele Gravina. Avrà ancora un mese di tempo - la deadline è il 25 dicembre, 40 giorni prima delle elezioni - per sciogliere la riserva, sullo sfondo resta sempre quell'indagine della Procura di Roma a suo carico nel periodo in cui guidava la Lega Pro.

«Se mi ricandido? Ho verificato i numeri, sono consapevole di averne molto importanti - ha detto Gravina -. La scelta però non è legata al risultato ma al fatto se ci sono i presupposti perché si possa guidare la Figc con una serenità diversa e una prospettiva per il calcio italiano. Dipenderà molto anche dalla volontà politica delle componenti, con le quali avvierò un confronto aperto e da ciò tirerò le somme, comunicando la mia decisione».

E a chi gli chiede se gli piacerebbe una candidatura unica, Gravina risponde: «A prescindere dal nome, vorrei che ci fosse senso di grande unità, è già successo nel 2018 e parzialmente anche nel 2021 e i risultati si sono potuti constatare». Undici club di A si sono opposti al ricorso contro le modifiche dello Statuto, un altro punto a favore di Gravina. «Mi auguro che possano diventare 20 - così il presidente Figc -. Da parte nostra c'è massima disponibilità dopo aver concesso piena autonomia. In Serie A sta prevalendo finalmente un atteggiamento di collaborazione e di buonsenso verso la tutela degli interessi generali del calcio italiano».

Il consiglio Figc ha stabilito, su richiesta della stessa Lega di A in vista del Mondiale per club,

un'ulteriore finestra di mercato dal 1° al 10 giugno 2025. E nel Campionato Primavera 1 maschile verrà introdotta la sperimentazione della rimessa laterale in fase d'attacco in caso di prolungata trattenuta del portiere.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica