Grecia "disperata". Premi raddoppiati alla Costa d'Avorio

Nessuna delle due nazionali è mai riuscita a qualificarsi per gli ottavi di finale

Ci saranno anche Yaya e Kolo Tourè con la morte nel cuore per la perdita del fratello Ibrahim, nella Costa d'Avorio che oggi contro la Grecia va a caccia degli ottavi di finale. Un confronto inedito tra le due nazionali, ma di portata storica a tal punto che il presidente della Costa d'Avorio, Alassane Ouattara, ha deciso di raddoppiare il premio qualificazione, circa 50mila euro a ogni giocatore.

La Grecia sulla carta è ancora in corsa, ma basta pensare che le servirebbe una vittoria con quattro gol di scarto in caso di successo di misura del Giappone contro la Colombia. Sull'orlo del baratro anche perché non segna da 289' ai Mondiali: ultima rete di Torosidis al 71' di Grecia-Nigeria 2-1 nel 2010, ancora a secco in questa edizione.

E servirebbe una goleada contro la Costa d'Avorio di Gervinho e Drogba, anche per questo favorita per scrivere la storia. Infatti nessuna delle due nazionali, entrambe con due partecipazioni alle spalle, si è mai qualificata per gli ottavi di finale ai Mondiali.

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