Greg sarà caimano olimpico. Ma per ora...

Paltrinieri solo 6° al debutto mondiale nella 10 km. «Devo ancora lavorare»

Sergio Arcobelli

Si dice che la prima non si scorda mai. Ma chi ha avuto modo di conoscere in questi anni Gregorio Paltrinieri, sa bene che la sesta piazza al debutto in una grande rassegna internazionale non può certo renderlo felice appieno. D'altronde, Greg non è il tipo che si accontenta. Quando subito al termine della 10 km vinta dal tedesco Wellbrock davanti al francese Olivier e all'altro tedesco Muffels, Gregorio commenta «è un buon risultato, soprattutto perché è una nuova esperienza per me che sono un rookie», è vero anche che c'è un pizzico di delusione, perché «il piazzamento è buono, ma sono consapevole di poter dare di più». In una gara in cui un Paltrinieri fin troppo generoso è rimasto in testa alla gara per lunghi tratti assieme al duo franco-tedesco, all'inizio del giro conclusivo Greg va in sofferenza salvo poi reagire da campione quale lui è nella tonnara finale.

Non è arrivato il podio, dunque, alla prima manifestazione iridata nella nuova veste di caimano, ma ciò che più contava era conquistare la carta olimpica. Bastava entrare nella top 10 e Paltrinieri, così come l'altro azzurro Sanzullo (9°), ce l'ha fatta. «L'anno prossimo - rilancia Paltrinieri - me la giocherò. Quelli che sono arrivati davanti sono sicuramente più esperti. Io ho ancora tantissimo da migliorare, da provare. Voglio nuotare più 10 km: solo così posso maturare gara dopo gara». Domani (1 di notte) ha una staffetta da testare.

Ieri 5° posto delle ragazze del sincro (come all'Olimpiade) e nei tuffi della Batki, entrata in finale (oggi alle 13.45, Rai2) dai 10 mt come prima tra le europee: anche per lei pass olimpico. Secondo successo per il Setterosa: battuto 9-7 il Giappone.

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