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Hamilton-Verstappen e l'audio censurato: ecco cos'è successo

Un conciliabolo tra Verstappen ad Hamilton, alla presenza anche di Sainz, è stato censurato dalla Formula Uno: cosa si stavano dicendo i due?

Hamilton-Verstappen e l'audio censurato: ecco cos'è successo

Il gran premio del Canada ha rivisto andare a podio Lewis Hamilton che ha approfittato delle defaillance degli avversari per piazzarsi al terzo posto dietro a Max Verstappen e Carlos Sainz jr. Il pilota inglese della Mercedes sembra essere ancora scottato dal finale della passata stagione in cui passò nel giro di pochi secondi dall'essere per otto volte campione del mondo (record assoluto e in solitaria) a vice campione del mondo in favore di Max Verstappen con cui pare abbia avuto un pesante alterco al termine del Gp di Montreal.

La conversazione censurata

La Formula Uno ha censurato una discussione avuta dai due nella sala d’attesa prima del podio del gp del Canada. Verstappen e Hamilton, però, non erano soli visto che c'era anche Carlos Sainz presente. "Non ti vedevo dopo un po'. Dicevo tipo: ‘dov'è?' Ho perso del tempo con te" le parole rivolte al pilota della Red Bull mentre i tre stanno commentando gli highlights della gara appena conclusa. Ad un certo punto l'audio è stato disattivato per poi essere riattivato qualche secondo più tardi quando ormai i tre piloti avevano già cambiato argomento.

Prima dell'interruzione audio, però, si sente il 37enne inglese pronunciare la frase "Che schifo!" avallando quanto detto poco prima da Carlos Sainz che aveva sottolineato la pericolosità di un dosso presente sul tracciato di Montreal. Nel momento in cui la trasmissione dell'audio è ripresa invece Verstappen e Sainz stavano parlando di un episodio avvenuto al penultimo giro della corsa. Il vuoto audio è stato di circa 15 secondi e nelle immagini si vede Hamilton parlare mentre Verstappen un po' imbarazzato si gira a favore di telecamera.

A risolvere l'arcano, però, ci ha pensato il giornalista di Sky UK Ted Kravitz che ha rivelato come la messa in onda delle immagini dalla anticamera del podio è leggermente in differita per dare il tempo al regista di censurare eventuali parolacce.

Sicuramente i due piloti avranno utilizzato un linguaggio colorito che ha indotto la Formula Uno a censurare l'audio che ha però incuriosito i tanti utenti sui social e gli appassionati di Formula Uno.

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