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Higuain letale per l'Atalanta 2-1: 32° centro in A per il Pipita

l solito Gonzalo Higuain permette al Napoli di avere la meglio sull’Atalanta di Edy Reja e di ristabilire le distanze con la Roma di Luciano Spalletti, ricacciata a meno due

Higuain letale per l'Atalanta 2-1: 32° centro in A per il Pipita

Il solito Gonzalo Higuain permette al Napoli di avere la meglio sull’Atalanta di Edy Reja e di ristabilire le distanze con la Roma di Luciano Spalletti, ricacciata a meno due. Un gol per tempo del Pipita, autore di 32 reti in campionato, regalano una vittoria preziosissima per blindare il secondo posto. Una rete di destro su assist di Hamsik e un’incornata di testa su assistenza di Callejon hanno deciso la sfida del San Paolo in favore degli azzurri. L'autorete, casuale all'85, di Albiol ha fatto venire un brivido ai tifosi presenti sotto il diluvio allo stadio San Paolo. Sarri mantiene dunque il secondo posto a quota 76, Roma terza a 74 punti. Le ultime due giornate di campionato saranno decisive per stabilire chi andrà direttamente al tabellone principale di Champions League e chi dovrà giocare i preliminari.

Ritmi blandi allo stadio San Paolo dove, sotto una pioggia copiosa e battente, il Napoli di Maurizio Sarri ha chiuso il primo tempo sul punteggio di uno a zero contro l’Atalanta di Edy Reja. In gol, come sempre, Gonzalo Higuain che ha messo a segno la sua 31esima gemma in questo campionato. Dopo i primi minuti abbastanza equilibrati è stato Il Pipita, al 10’, a sbloccare la partita su perfetta assistenza del capitano Hamsik. Da quel momento in poi tanto fraseggio da parte della squadra azzurra, ma poche occasioni da rete, e quasi nulla la reazione dell’Atalanta che non è mai riuscita ad impensierire Pepe Reina. Nessun sussulto fino al 32’ quando è stato Allan ad andare vicino al gol con Sportiello che ha risposto presente. Al 40’ una rovesciata di Insigne, che mette fuori da buona posizione e un grande intervento da parte del difensore dell’Atalanta, l’albanese Djimsiti, che si allunga salvando tutto su Higuain, al 43’, chiudono una prima frazione comandata dal Napoli che non ha praticamente mai rischiato ma che non è riuscita a mettere alle corde l’avversario. Secondo tempo a trazione anteriore per la squadra di Sarri che ha alzato i ritmi ed ha creato diversi grattacapi al bravo portiere nerazzurro Marco Sportiello: parata su Hamsik al 51’ e su Insigne un minuto più tardi. Dove non ci arriva il numero uno della squadra di Reja, ci pensa la traversa a salvare la Dea: al 57 il montante respinge il tiro di Allan. Al 66’ un tiro di Dramè, finito ampiamente fuori, e al 67’ un pallonetto di Callejon hanno dato materiale per le statistiche e nient’altro. Al minuto 71’, invece, Mertens si è divorato il gol del 2-0: dopo un tunnel su Toloi la piazza di piatto sul secondo palo, pallone fuori di un soffio. Il gol scaccia paura, però, è nell’aria ed arriva al minuto numero 76’ sempre con Gonzalo Higuain che ha siglato il suo 32esimo gol in stagione: cross di Callejon e incornata del Pipita che ha messo in ghiaccio la partita. Standing ovation per l’ex Real Madrid che all’83’ ha lasciato il posto a Manolo Gabbiadini. All’85’, però, arriva il gol che mette paura al Napoli: tiro di Freuler e deviazione, sfortunata, ma decisiva di Raul Albiol che batte Reina.

Dopo questo gol fortuito succede di tutto: minuto 87 incornata di Borriello, parata dal portiere spagnolo, minuto 89’ Gabbiadini non riesce a segnare a due passi dalla porta di Sportiello che al 90’ ipnotizza Mertens e al 92’ fa lo stesso con El Kaddouri.

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