Pierluigi Bonora
Hong Kong C'è tanta Italia nel futuro Leviosa International Motor Show di Hong Kong. La rassegna si terrà dal 14 al 19 dicembre e avrà cadenza annuale. Alla cerimonia di presentazione, a fare gli onori di casa sono stati gli organizzatori Rino Drogo e Luca Perotti, mentre a lasciare il pubblico a bocca aperta ci hanno pensato i super concept svelati da Pininfarina, Giugiaro e Bertone. Nessuna volontà di mettersi in concorrenza con i grandi Saloni di Pechino e Shanghai, divenuti ormai i più importanti a livello mondiale, ma il proposito di essere identificato come il CES asiatico, un'esposizione dedicata alla mobilità green, alla guida autonoma, alle tecnologie legate all'automotive e, logicamente, al lusso. Hong Kong è la città del lusso e delle supercar, dove a dettare le regole è l'alta finanza: regnano ordine e pulizia (in strada e nei parchi nessuna cartaccia o mozzicone). Sulle strade, dove si guida tenendo la sinistra, retaggio della passata colonizzazione britannica, non si contano le Tesla. Dopo la California, Hong Kong è il luogo dove ne circolano di più.
A scommettere su questo Motor Show è la società Leviosa (chiaro il legame con la magia di Harry Potter capace di far lievitare gli oggetti) che fa capo alla tycoon Ash Sauk («... l'Italia? Mi viene subito in mente Pagani...») con managing director Cathlin Cheng («... la mia macchina? Guido una Ferrari...»).
Perotti e Drogo hanno ricevuto l'incarico di realizzare il progetto. All'evento ha già assicurato la partecipazione Automobili Lamborghini. L'elenco completo degli espositori sarà reso noto dopo l'estate.
«Tecnologia, lifestyle e lusso sono i punti di forza di Hong Kong - precisa il ministro dei Trasporti, Benjamin Wong - e la passione per il made in Italy è fortissima. Da noi, inoltre, c'è la maggior concentrazione di Tesla: è l'auto per l'uso quotidiano di chi custodisce in garage Ferrari, Lamborghini e altre supercar. Il Motor Show potrà beneficiare dell'elevata presenza costante di turisti, almeno 50 milioni quelli che visitano Hong Kong e dintorni durante l'anno. E poi c'è il ponte che facilita l'accesso da Macao, Shenzen e dal Sud della Cina. A Hong Kong è attiva un'area dove cinque Case automobilistiche stanno sperimentando la guida autonoma. Il ministero promuoverà certamente la manifestazione».
«Prevediamo un'affluenza nell'ordine di 300mila persone per una rassegna di altissimo livello, il cui slogan Un salto nel futuro ne sintetizza chiaramente i contenuti - spiega il project manager Drogo -: Hong Kong si può considerare come un grande laboratorio per le tendenze future della mobilita, dove tutto cambia alla velocità della luce. Hong Kong è la porta di tutto il Sudest asiatico.
Significativo è che per il lancio dell'International Motor Show, a fare da madrine sono state tre firme italiane d'eccellenza, le stesse che da sempre riescono ad anticipare il futuro dell'automotive». A svelare i tre super concept (H2 Speed, Sybilla GG80 e Dianchè BSS GT One), Giuseppe Bonollo (Pininfarina), Fabrizio Giugiaro (GFG Style) e Carlos Arroyo Turron (Bertone).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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