ll Bayern Monaco ha centrato un altro Triplete dopo quello messo in bacheca nel 2013 e l'ha fatto con grande merito sbaragliando la concorrenza di altri club, solo sulla carta, maggiormente quotati come il Barcellona di Messi travolto per 8-2. I meriti, però, vanno divisi equamente tra i calciatori, l'allenatore e la società di cui fa parte anche la 35enne Kathleen Krueger che è ufficialmente la team manager del club bavarese. Kathleen, classe '85, ed è riuscita a farsi strada in un mondo difficile come quello del calcio maschile e l'ha fatto alla grande tanto da essere considerata la donna che risolve qualsiasi tipo di problema.
La carriera della Krueger
Kathleen dice addio al calcio giocato nel 2009, a 24 anni, dopo aver giocato con l'FC Phoenix Schleibheim e successivamente con il FFC Wacker Monaco. Nel 2003 sbarca nelle giovani del Bayern Monaco femminile e viene subito promosso in prima squadra. In sei anni con il Bayern fino al 2009, però, colleziona solo 33 presenze e una rete in campionato e preferisce gli studi al calcio giocato: "Ho lasciato perché, a quel tempo, c’era soltanto un rimborso spese per l’enorme sforzo in campo. Quindi, oltre a giocare, tutte noi abbiamo lavorato o studiato".
Nel frattempo la Krueger si laurea brillantemente in management internazionale con il Bayern che la richiama alla base ma non pe giocare, bensì per intraprendere la carriera dirigenziale. La giovane inizia il suo lungo percorso come assistente del direttore sportivo del club bavarese Christian Nerlinger e da quel momento la sua carriera è un continuo crescendo. Nel 2012 viene promossa come team manager e festeggia il primo Triplete l'anno successivo con il Bayern di Heynckes che vince Bundesliga, Coppa di Germania e Champions League battendo in finale i rivali del Borussia Dortmund all'epoca allenati da Jurgen Klopp.
Un collante per il gruppo
Pare che Kathleen sia anche presente nella chat ufficiale di Whatsapp dei calciatori del Bayern Monaco e pare che molti di loro ricorrano anche a diversi consigli forniti dalla Krueger. Thomas Mueller è una vera e propria istituzione al Bayern e qualche tempo fa in un'intervista rilasciata al quotidiano tedesco Bild aveva incensato la team manager più "potente" del calcio tedesco e non solo: "È lei che tiene unita la squadra. Non importa con quali problemi possiamo andare da lei, lei c’è sempre".
In questi anni sulla panchina del Bayern si sono alternati diversi allenatori da Heynckes a Gurdiola, passando per Ancelotti, Kovac e ora Flyck: tutti sono passati ma Kathleen è sempre rimasta salda al timone e non solo per il suo ruolo istituzionale ma anche per quanto concerne la sua importanza all'interno dello spogliatoio con i calciatori che si fidano ciecamente di lei, delle sue competenze e del suo operato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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