Bocciatura inesorabile per la nuova Formula 1 da parte dei tifosi della Ferrari. Il sondaggio lanciato una decina di giorni fa sul sito www.ferrari.com, che ha visto oltre 50mila appassionati esprimersi sullo show offerto dal nuovo Circus dei motori, si è concluso con il pollice verso: «L'83% dei votanti è rimasto deluso dal nuovo format criticandola soprattutto per il fatto di dover vedere i piloti costretti a fare i ragionieri per consumare poco carburante».
Oltre a questo, indica il sondaggio della scuderia di Maranello, «gli appassionati sono scontenti del suono dei nuovi motori e confusi dalle nuove regole troppo complicate». La percentuale di no è aumentata in modo esponenziale dopo il Gran Premio di Malesia. Oltre all'Italia, tra i paesi più coinvolti nella critica - viene spiegato dalla casa emiliana - Gran Bretagna, Francia e Australia, da sempre molto legati alla F1, ma molti i giudizi negativi che sono arrivati anche da grandi Paesi come Stati Uniti e India.
Un dibattito che lascia indifferente Kimi Raikkonen: «Non fa nessuna differenza se mi piace o meno, non facciamo noi le regole e non possiamo cambiarle, i fatti sono questi. A volte capita di trovarsi in situazioni nelle quali non si può scegliere ma si può solo cercare di tirare fuori il meglio da quello che c'è. Per questo non vedo il motivo di continuare a chiedermi se mi piace o meno il suono del motore o il nuovo format della categoria».
Intanto, oggi via alle prove libere del Gp del Bahrain (diretta tv dalle 13 su Sky Sport F1). Il 34enne pilota finlandese della Ferrari si mostra ottimista: «Ci vorrà del tempo, ma riusciremo a recuperare». Senza però aspettarsi domenica miracoli. «Ci sono molte cose da migliorare in tutte le aree, ma abbiamo le persone giuste e tutti gli strumenti che servono per mettere a posto i problemi».
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