Lo scudetto è sempre più vicino e il protagonista, anche senza scendere in campo, è sempre Zlatan Ibrahimovic. Un fiume in piena, con bandiere e magliette rossonere, ha accolto il Milan a San Siro per la partita contro l'Atalanta.
Una grande festa, fuori dal Meazza, che ha visto scatenato Ibrahimovic, l’unico giocatore della rosa di Stefano Pioli presente nel 2011, quando il club di via Aldo Rossi — con Massimiliano Allegri in panchina — vinse il suo ultimo scudetto. All'interno del pullman Ibra ha iniziato a incitare i tifosi battendo ripetutamente la mano contro il vetro anteriore e arrivando persino a fare delle crepe a causa dell'intensità dei suoi colpi.
Milan, Ibrahimovic scatenato: rompe con una manata il vetro del pullman rossonero nell'incitare i tifosi pic.twitter.com/fxJdfyXM4F
— Local Team (@localteamtv) May 15, 2022
Nella vittoria contro l'Atalanta, arrivata grazie ai gol di Rafael Leao e Theo Hernandez, lo svedese è rimasto in panchina per tutta la partita. "Avevo solamente uno slot, serviva ripartire. Ibra è determinante, ma non c’è stata l’occasione. Avrebbe preferito entrare, è ovvio. Il futuro dipenderà dalla sua volontà", le parole di Pioli a fine partita.
Nessun problema nello spogliatoio rossonero. A frenare l'attaccante svedese c'è anche un gonfiore al ginocchio, che non preoccupa lo staff medico, ma che è meglio monitorare. Lo stesso problema che lo sta condizionando da inizio stagione.
Con lo scudetto ormai solo da cucire sul petto, Ibra si è rivelato un giocatore fondamentale per il Milan anche a mezzo servizio. Ha disputato uno spezzone finale di partita contro Lazio e Fiorentina, rivelandosi un talismano per i rossoneri che sono riusciti a trovare nel finale vittorie fondamentali. Contro l'Hellas Verona poi, come svelato da Pioli, ha saputo toccare le corde giuste della squadra con un discorso motivazionale rivelatosi capace di spronare tutti.
E con l'Atalanta? Pur restando in panchina senza scaldarsi ha svolto il suo ruolo da "motivatore" anche a bordo campo, incoraggiando costantemente la squadra.In campo a fine partita ha abbracciato uno per uno tutti i suoi compagni di squadra ed è andato sotto la Curva Sud a raccogliere gli applausi dei suoi tifosi.
Ma a Reggio Emilia – in attesa di sciogliere le riserve sul suo futuro – potrebbe anche essere il suo
ultimo match. E chiudere con lo scudetto sarebbe il coronamento di una carriera straordinaria. Soprattutto perchè nella crescita esponenziale della banda di Pioli, c'è tanto o forse tutto di Zlatan Ibrahimovic.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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