Tra Icardi e Inter è ancora nì. Wanda tiene Marotta in scacco

Le parti si avvicinano però la fumata bianca non arriva Lei: «Grazie a me Mauro ha aumentato dell'85% i contratti»

Tra Icardi e Inter è ancora nì. Wanda tiene Marotta in scacco

C'era una volta Rita Pavone, che cantava lamentandosi di essere sempre sola la domenica a causa del pallone. Ora, invece, c'è chi nel calcio ci sguazza e, anzi, da donna cocciuta e forzuta tiene in scacco una squadra intera. Lei è Wanda Nara, al secolo la signora Icardi. È lei la donna nel e del pallone nostrano, che muove i fili della trattativa del marito: «Sono la sola in un mondo di uomini - ricorda in un'intervista a Caras - all'inizio è stato difficile per me inserirmi, apprezzo la fiducia che Mauro ha riposto nelle mie qualità».

Qualità che non saranno sfuggite nemmeno al nuovo ad dell'Inter, Beppe Marotta: che nei giorni scorsi ha parlato con la signora Icardi del rinnovo del contratto del marito, in scadenza nel 2021; un incontro positivo, che ha confermato la volontà di andare avanti insieme. Si incontreranno nuovamente nei prossimi giorni per entrare più nello specifico della trattativa, visto che ancora l'accordo (naturalmente) non c'è perché manca intesa sull'ingaggio: dai cinque attuali l'Inter sarebbe pronta a salire a sette milioni annui, ma Wanda ne chiede nove; e poi c'è la clausola rescissoria, che l'Inter vorrebbe portare a 180 milioni: «Nell'ultimo rinnovo con i nerazzurri siamo riusciti a ottenere un contratto molto vantaggioso, allungando l'accordo di cinque anni e aggiungendo la clausola da 110 milioni - ha ricordato ancora Wanda Nara nell'intervista - grazie a me, Mauro ha aumentato i suoi contratti dell'85%: alcuni sono validi per 10 anni e altri per la vita». E mentre si ragiona sul rinnovo del capitano, prosegue il lavoro della dirigenza nerazzurra su De Paul, visto come il sostituto ideale di Perisic. In difesa convince poco Vrsaljko, per questo ieri c'è stata un'accelerata su Soares del Southampton, che potrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto.

In casa Juventus si punta a far cassa: risolta la grana Higuain, c'è da sistemare Benatia. L'incontro con l'agente del giocatore è servito per fare chiarezza, il marocchino vuole essere ceduto. La Juve ha risposto con freddezza ai sondaggi di Schalke 04 e Marsiglia ma potrebbe aprire alla proposta dei qatarioti dell'Al Duhail (10 milioni di euro e cessione a titolo definitivo); il Genoa, dopo Sanabria, punta deciso su Pjaca: l'incontro di ieri con l'agente del giocatore è servito per comprendere come tutto dipenda proprio da quest'ultimo. Genoa che ha chiuso per Schafer, centrocampista ungherese classe '99 del MTK Budapest, mentre è saltato all'ultimo l'ingaggio di Ehizibue, che dopo le visite mediche ha avuto un ripensamento ed è tornato in Olanda al PEC Zwolle.

Il Cagliari ha preso Christian Oliva, 22enne mediano del Nacional (5 milioni il costo), Trotta lascia il Sassuolo e riparte dal Frosinone, che ha ceduto a sua volta Crisetig al Benevento; mentre la Lazio ha salutato Lukaku, andato in Premier League al Newcastle (prestito oneroso a 500mila euro con diritto di riscatto fissato a 6 milioni).

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