
Ritornano i nostri. Riecco i Campioni d'Europa che nel 2021 ci portarono sul tetto del continente a Wembley, battendo ai calci di rigore l'Inghilterra. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e la carriera di alcuni di loro ha avuto un brusco rallentamento. Ecco perché tornare dove si è stati bene (in Serie A in questo caso) potrebbe rappresentare la panacea per tutti i mali. Un poker di nomi che rappresentano sicuramente delle occasioni intriganti per chi nel nostro campionato è a caccia di rinforzi offensivi.
Si va dagli esterni Federico Chiesa e Lorenzo Insigne al centravanti Ciro Immobile fino al fantasista Federico Bernardeschi. Insomma, ce n'è di tutti i gusti. A cogliere la palla al balzo è stato soprattutto il Bologna: gli emiliani, infatti, ne hanno presi addirittura due di Campioni d'Europa. Fatto per gli arrivi di Immobile e Bernardeschi in rossoblù. Per la gioia di Vincenzo Italiano che voleva rinforzi di spessore in vista dell'Europa League da giocare. Mister 201 gol in Serie A, la punta ha firmato venerdì mattina la risoluzione col Besiktas (incassando la buonuscita da 2,5 milioni) e nelle prossime ore si legherà agli emiliani. Contratto annuale da 2 milioni netti con rinnovo automatico per la stagione successiva allo scattare di determinate condizioni; mentre Berna si lega al Bologna fino al 2027 (1,8 milioni di stipendio annuo). Ok opzione per il 2028.
Ancora da decifrare, invece, il futuro di Federico Chiesa. La certezza è che non rimarrà al Liverpool e punta a tornare in Italia: il Napoli ci sta facendo più di un pensiero in prestito con diritto di riscatto; mentre il Milan avrebbe fatto un sondaggio e potrebbe attivarsi in caso di uscita di Chukwueze e Okafor. Per Insigne invece ci sarebbe già una destinazione gradita: la Lazio del suo mentore dei tempi napoletani Maurizio Sarri. Peccato che i biancocelesti abbiano il mercato in entrata bloccato. L'unica strada sarebbe quello di prenderlo a zero in autunno, quando (forse) la Lazio potrebbe operare sul mercato svincolati con Lorenzinho che nel frattempo potrebbe allenarsi a Formello con quelli che da settembre diventerebbero poi i suoi compagni di squadra.
Infine, anche se non è italiano è pur sempre un Campione d'Europa (oltretutto da capitano con la Spagna), Alvaro Morata che domani conta di ricevere il via libera del Galatasaray alla risoluzione
del prestito. L'ultimo step formale prima del passaggio dal Milan al Como a titolo definitivo per 10 milioni. L'attaccante classe 1992, fortemente voluto da Fabregas, firmerà un accordo fino al 2028 con opzione per il 2029.