Calcio

Immobile fa 200, c'è vita in Europa per Sarri e la Lazio

Il capitano taglia il traguardo storico di gol: i biancocelesti battono il Feyenoord e sono al secondo posto nel gruppo

Immobile fa 200, c'è vita in Europa per Sarri e la Lazio

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Segnare il 200° gol con la maglia della Lazio. E nella notte tra le più importanti della stagione. L'ennesimo traguardo dell'eterno Ciro Immobile tagliato con le braccia al cielo dopo essere stato a lungo sulla graticola è l'immagine simbolo della gara che tiene vive le speranze di qualificazione.

Un Immobile criticato (sui social), spesso ai box l'anno scorso per guai a bicipite femorale e coscia che hanno lasciato qualche strascico, persino «affascinato» dalle megaofferte arabe, ma pur sempre il capitano della truppa difeso da compagni e tifosi. E il suo Comandante Sarri alla vigilia della delicata sfida con il Feyenoord era stato chiaro: «Ciro o si scarica o si recupera e io voglio recuperarlo, in rosa non ho un giocatore da 25 gol a stagione». Dal 2016 i «duecentenari» con una singola squadra sono stati i vari Lewandowski, Mbappé, Messi e Kane, ovvero il meglio degli attaccanti europei.

In una notte importante, ma meno di quanto possa essere il derby con la Roma di domenica anche per i tifosi (ieri appena in 35mila all'Olimpico), Ciro ha risposto con un gol - il 10° personale in Champions - alla sua maniera: «mezzaluna» sul lancio perfetto di Felipe Anderson, con Geertruida che lo tiene in gioco, dribbling sul portiere e rete in diagonale. Pesante quanto molte delle 199 precedenti. Anche perché dopo gli schiaffi rimediati a Rotterdam, la Lazio fatica a imporre il gioco su un Feyenoord sempre veloce nel movimento della palla e capace di assediare gli avversari nella ripresa.

Ma contava vincere dopo tre gare casalinghe in Europa senza successi e non subire reti (accadeva da 22 partite di fila in Champions). E qui sono entrati in gioco il cuore Lazio, oltre che i centrali della difesa Patric e Romagnoli e il portiere Provdel, attento e preciso negli interventi. Sarri prova con i cambi a mutare il copione della gara (Pedro colleziona la presenza numero 80 in Champions) ma alla fine porta a casa il successo.

Lazio seconda nel girone e in piena corsa per gli ottavi.

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