Inchino Mondiale: cambia la data d'inizio

Dodici anni per cambiare una data. Quella della prima partita del mondiale di calcio. Capita anche alla Fifa, capita che i signori del Qatar, dopo aver versato qualche miliardo di dollari in più, si sono accorti che la partita di apertura, fissata al 21 di novembre è stata riservata a Senegal-Olanda. Ma come, e noi che organizziamo la festa? E così hanno messo giù due righe e scritto a Infantino Gianni, in quanto presidente della Fifa medesima, informandolo di anticipare di un giorno l'apertura dei giochi, cerimonia e Qatar-Ecuador a spalti gremiti ed emittenti radiotv in diretta da ogni parte della terra. Entro stasera la risposta e la decisione già approvata senza nemmeno un attimo di incertezza, dinanzi agli emiri c'è poco da discutere, loro hanno preso in mano lo sport, coinvolgendo discipline fino a qualche anno fa impensabili per quelle latitudini, la F1 per dire. La Fifa di Blatter ha consegnato a Infantino la pietra preziosa, il presidente da tempo ha preso domicilio a Doha, per lui non ci sono problemi ad accettar la richiesta di un clamoroso anticipo del programma.

Non la pensano così i tifosi che, fidandosi degli usi e costumi sul calendario intoccabile, hanno prenotato biglietti aerei e camere di albergo e ora si vedono nella condizione di dover cambiare i programmi, sono i tifosi americani che voleranno per Usa-Galles e per gli olandesi che vedono spostare la partita tra Senegal e Olanda. Non credo che a Fifa l'argomento da agenzia di viaggi interessi, la coppa ha già stravolto le abitudini dei club che vedranno interrotti, per la prima volta nella storia del football, i calendari dei vari campionati.

L'Italia non ha questo tipo di problema, per i nostri tifosi un giorno vale l'altro anche se è abbastanza buffo assistere all'inaugurazione della manifestazione più importante del mondo, con la trepida attesa di Qatar-Ecuador. A quando Far Oer-San Marino?