Insieme a te non ci sto più: fuga dei campioni

Sei scontento, emarginato, sottostimato, mobbingzato? Nessun problema, c’è sempre un angolo di mondo per te: Samuel Eto’o, Gonzalo Higuain, Fernando Torres, Nuri Sahin, Thiago Silva, Didier Drogba, Ezequiel Lavezzi, Alessandro Matri, malessere generale ma c’è già qualcuno che ci pensa.
Leonardo vuole fare il biennio dopo aver perso il primo anno, preso Thiago Motta con la medesima tattica, inzigato Lucio che a pochi giorni dal rinnovo annuncia a sorpresa di lasciare l’Inter, eccolo su Eto’o, l’ha chiamato e il camerunense è molto interessato al progetto. Unico problema sono i soldi già incassati dall’Anzhi e da quelle parti, è notorio, c’è sempre un proiettile in canna. Nonostante i 20,5 milioni a stagione di ingaggio, Eto’o dopo un quarto d’ora aveva capito che da quelle parti tira una brutta aria, ogni settimana un lamento diverso, se l’è presa anche con i campi da gioco malridotti, ha lanciato segnali a Moratti e al Barcellona che non avrebbe scartato l’ipotesi di riportarlo al Camp Nou. Così Leonardo si è cautelato e sta cercando di capire cosa sta succedendo attorno a Gonzalo Higuain. Appena rientrato in Argentina un giornalista gli ha chiesto se per caso si fosse accorto che la Juventus lo cercava e il centravanti dimenticato del Madrid ha risposto: «So solo che mi sono rotto le scatole di stare in panchina». La medesima volontà del Niño Torres, fresco campione d’Europa con il Chelsea in una Champions vista da bordo campo, solo sei reti in Premier e l’esclusione dalla finale di Monaco: «La situazione è paradossale, mi sento all’apice della carriera e non voglio che si ripeta una stagione come questa. Parlerò del mio futuro con la dirigenza perché il ruolo che ho avuto quest’anno non fa per me». E il Chelsea rischia di trovarsi senza il centravanti perché ora ci sta ripensando su Drogba ma l’ivoriano ormai ha deciso di aver chiuso il suo ciclo a Londra e un biennio al vero trionfatore dell’ultima Champions non si nega a nessuno. Il Guangzhou Evergrande di Marcello Lippi è full nella casella extracomunitari, ma anche da quelle parti non è difficile far sparire qualcuno. Su di lui ci sta facendo un pensiero Adriano Galliani, anzi Drogba sembra proprio un colpo che calza a pennello con il vicepresidente vicario rossonero. Poi ci sarebbe la Juventus che cerca un nome di prestigio da regalare a Conte e ai tifosi, senza dimenticare Leonardo sempre all’erta. La Juventus poi è pronta a ricevere Alessandro Matri e il suo malumore. Il centravanti ha confidato che, secondo lui, l’allenatore non lo vede proprio e si sente tagliato fuori dal progetto. Con 15 milioni può finire allo Zenith di Spalletti che lo accoglierebbe a braccia aperte, in Italia ha meno mercato. Oltre a Higuain c’è un altro madridista che cerca una nuova sistemazione, è il centrocampista turco Nuri Sahin pagato 10 milioni al Dortmund la scorsa stagione. Una serie di infortuni lo ha tenuto ai margini della squadra ma anche una volta ristabilito, Mourinho lo ha ignorato o quasi. Ezequiel Lavezzi ha confidato a Javier Zanetti di voler restare in Italia e giocare con l’Inter, ma Leonardo sta chiudendo l’operazione con Aurelio De Laurentiis, in Francia scrivono che già a metà settimana potrebbe arrivare l’annuncio dell’ingaggio. Il più delicato resta il movimento attorno a Thiago Silva.

Galliani ha assicurato che il Milan non si priverà delle sue stelle ma il mercato non ha regole e neppure promesse, nessuno è incedibile davanti a una offerta indecente e il Barcellona sta alzando la posta, anche se la cessione di Thiago Silva vedrebbe vacillare pesantemente anche la permanenza di Zlatan Ibrahimovic già abbastanza nervosetto. Il Barcellona sta alzando l’offerta: il centrocampista olandese di origini marocchine Ibrahim Afellay, 26 anni, più 20 milioni. Indiscrezioni riferiscono che il Milan avrebbe chiesto il ventunenne Thiago Alcantara.