Il mondo del calcio e l'Inter in lutto per la scomparsa di Sergio Brighenti. L'ex attaccante nerazzurro è morto all'età di 90 anni in seguito ad un malore improvviso. Il classe 1932 fu uno dei grandi protagonisti dei due scudetti conquistati dall'Inter negli anni '50 e fu anche il primo a segnare un gol a Wembley con la maglia dell'Italia. A dare la notizia della sua morte è stata la sua famiglia attraverso un comunicato stampa spiegando che il decesso è avvenuto all'improvviso e in seguito ad un malore. I funerali di Brighenti si svolgeranno giovedì 13 ottobre, alle ore 10,30, nella chiesa Santi Apostoli Piero e Paolo in via Papa Giovanni XXIII ad Arluno.
Un attaccante di peso
Brighenti è cresciuto nelle giovanili del Modena e nel corso della sua carriera ha vestito le maglie dei Canarini, Inter, Triestina, Padova, Sampdoria e Torino. Brighenti è stato uno dei più grandi e prolifici attaccanti della storia del campionato italiano con 155 gol realizzati tra Serie A e Serie B. Con l'Italia, invece, è stato il primo giocatore italiano a segnare alla nazionale inglese nello stadio di Wembley, il 6 maggio 1959, con gli azzurri sotto 2-0.
Non solo i due scudetti con l'Inter e la rete a Wembley contro l'Inghilterra, visto che Brighenti può vantare un altro record a livello personale: quello di gol realizzati in una sola stagione con la maglia della Sampdoria (28 reti nel 1960-61). Brighenti oltre a una grande carriera da attaccante ha rivestito la carica di tecnico federale con la Nazionale Italiana al fianco di Azeglio Vicini durante gli Europei del 1988 e Italia 90.
Il cordoglio dell'Inter
L'Inter ha subito espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di uno dei giocatori più rappresentativi della Beneamata: "FC Internazionale Milano esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Sergio Brighenti: tutta la famiglia nerazzurra ricorda con affetto la figura dell'ex centravanti. Il calcio italiano è in lutto per la scomparsa di Sergio Brighenti, prolifico attaccante con all'attivo 136 gol in 311 partite di Serie A tra gli Anni 50 e 60. Classe 1932, ha fatto parte della storia nerazzurra, contribuendo alla conquista di due Scudetti nelle tre stagioni disputate con la maglia dell'Inter. Dopo essere sbocciato nella squadra della sua città, il Modena, Brighenti arrivò all'Inter nel 1952, con Alfredo Foni come allenatore".
Chiusura con il ricordo delle sue vittorie con Inter e dei suoi record con la maglia della nazionale: "Vinse due Scudetti consecutivi: il primo anno con un apporto limitato, con Nyers, Lorenzi e Skoglund titolari inamovibili. Nell'anno successivo, ancora concluso col tricolore, segnò 9 reti in campionato. Nell'ultima stagione in nerazzurro, quella 1954-1955, segnò 11 reti, prima di trasferirsi alla Triestina: in totale con l'Inter 40 presenze e 20 gol.
Attaccante di valore, è nella storia della Nazionale azzurra: pur avendo disputato solo 9 partite e segnato 2 gol, fu il primo storico marcatore dell'Italia a Wembley nel 2-2 del 1959, quando era il centravanti del Padova di Nereo Rocco".
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