L'Inter non ha ancora iniziato seriamente a fare mercato sia in entrata che in uscita. Settimane fa è stato depositato il contratto di Diego Godin a parametro zero, mentre nella giornata di ieri Marotta ha definito l'acquisto del giovanissimo centrocampista francese classe 2002 Lucien Agoume. I veri colpi devono ancora arrivare con la dirigenza che ha nel mirino diversi calciatori come Edin Dzeko, Romelu Lukaku, Jerome Boateng, Nicolò Barella e tanti altri ancora. Piero Ausilio e l'ex amministratore delegato della Juventus, però, dovranno lavorare anche sul fronte cessioni. Il caso più spinoso rappresenta quello di Mauro Icardi, fuori dal progetto tecnico e societario, ma da tenere monitorate ci sono anche le situazioni di Ivan Perisic e Radja Nainggolan che potrebbero anche partire a fronte di offerte ritenute congrue.
Ad oggi sembra più probabile vedere lontano dall'Inter il croato ma anche il belga non è al sicuro. L'ex Roma ha preso parte alla nona edizione di Giochi Senza Barriere, l’evento a scopo benefico per l’integrazione e la promozione dello sport paralimpico, ideato dall’Associazione art4sport Onlus di Bebe Vio. A margine dell'evento e parlando di mercato ha affermato di non temere la rivoluzione in casa Inter: "Io qui sto bene, sono sereno".
Toccherà però ad Antonio Conte decidere cosa fare con un giocatore che ha reso molto meno rispetto alle aspettative per problemi fisici e di ambientamento. Vederlo lontano dall'Inter dopo solo un anno dal suo acquisto e dopo aver sacrificato un talento come Nicolò Zaniolo sarebbe controproducente.
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