Con la sua proverbiale grinta, Radja Nainggolan carica l'ambiente prima del derby di domenica contro il Milan.
Ama essere leader, Nainggolan che al suo debutto nel derby milanese, intervistato dalla Gazzetta dello sport, non si nasconde: ''Sono un trascinatore per natura, specialmente nelle difficoltà. È quando non vinci che devi dare l'esempio al compagno, dargli un tackle e un motivo in più per crederci''.
Confessa le sue impressioni sul suo primo Inter-Milan: ''Vivo la vigilia in modo sereno, preparo tutte le partite allo stesso modo e questo è un pregio'' evidenziando le grandi differenze con il derby capitolino: ''Sono curioso di vivere il primo derby di Milano che è già diverso da quello di Roma dove tutti i tifosi ti caricavano fin dai giorni prima e se perdevi te lo rinfacciavano anche due mesi dopo. Qui è tutto molto più tranquillo''.
Vede l'Inter avanti al Milan ma è consapevole delle grandi insidie del match di domenica: ''Le sei vittorie ci hanno caricato ma dobbiamo migliorare ancora, soprattutto nel soffrire per vincere. Rispetto al Milan abbiamo molti giocatori di livello più alto ma ho visto le ultime partite dei rossoneri e ci faranno sudare''. Non ha dubbi su chi preferirebbe come compagno di squadra tra Icardi e Higuain: ''Il Pipita gira di più per il campo e con i compagni. Ma io mi tengo Mauro, uno che se ha mezza palla in area fa gol, vive per quello''.
Intanto sembra già aver individuato il suo erede in Nicolò Barella:
''Mi ci rivedo in tante cose. Visto l’esordio in Nazionale?'' e svela le intenzioni sul suo futuro: ''L'Inter la mia ultima squadra? Ho già chiaro il mio percorso. Può essere...anche perché non giocherò ancora a lungo''.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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