nostro inviato ad Appiano Gentile
Onestamente non si riesce a capire per quale motivo l'Inter non assuma nello staff medico, oppure nel suo ufficio comunicazioni, la signora Yolanthe Cabau in Sneijder (nel tondo). È in una forma smagliante e dà notizie continue e più che attendibili. Quando dice che il suo Wes sta bene è vero, mette un po' in secondo piano i dottori, ma non è colpa sua. Questa è solo l'ultima delle sue rivelazioni ma quando twitta ormai fa tremare tutti, e la cosa incredibile è che può farlo in qualsiasi momento e in qualsiasi punto del mondo si trovi. Per l'Inter sarebbe un bel risparmio e una grossa rottura di scatole in meno, non ci sarebbe più bisogno di preparare un buffet per la stampa perché non ci sarebbe più bisogno di indire conferenze, e non solo quelle prepartita, basterebbe andare su Twitter e ascoltare i cinguettii della signora, lei è sempre informata su tutto. E quando dice che suo marito è innamorato dell'Inter e altro non vuole che rimanere all'Inter, magari bluffa, ma almeno non ha bisogno di rettifica il giorno dopo, visto che proprio ieri mattina, all'uscita da Appiano, Sneijder ha confidato a due tifose assiepate al cancello che è tutto vero: «Quella di Verona contro il Chievo - ha detto -, non sarà l'ultima con questa maglia, ci rivedremo ancora, io non voglio andarmene dall'Inter».
Saverio Zanetti ha detto che di Wes si è già parlato abbastanza, Gargano ha confermato che sono problemi dell'olandese con la società, Strama ieri era abbastanza serio quando ha dovuto ricomporre, ma ha lasciato la netta sensazione che abbia una gran voglia di smarcarsi: «Wes sta bene. Aveva solo un lieve fastidio muscolare e come capita per tanti altri si è deciso di fare una giornata di fisioterapia, ma adesso si è allenato come il resto della squadra. La smentita di Yolanthe su Twitter? Questo a me non interessa, conta quello che il giocatore mi dice in faccia. Difficile gestire questa situazione? Per come sono io, sincero e tranquillo, non è difficile per niente». E questa volta non ha parlato di scelta tecnica.
Sneijder sta bene ma non è stato convocato nemmeno questa volta per la sfida contro il Napoli a San Siro con il titolo di anti-Juve vacante. E Strama sente l'aria delle notti da Inter: «Il più grande rammarico mio e della società è aver perso punti contro squadre sulla carta inferiori. Però contro Juventus, Fiorentina e nel derby abbiamo mostrato la nostra capacità di stare in alto. C'è il Napoli e una partita così può darti una forte spinta, anche se potremmo diventare la loro vittima ideale perché i loro punti di forza coincidono con i nostri punti deboli». Sta parlando delle popolari ripartenze, il Napoli è fortissimo, l'Inter le subisce con estrema naturalezza: «Abbiamo lavorato tutta la settimana per evitare che questo si ripeta». Una partita che a San Siro non finisce in parità dal 1994. Il vero pericolo però non è Cavani, e Strama lo spiega: «Lui sta dimostrando di essere tra i migliori al mondo. Ha caratteristiche uniche, abbina qualità a struttura fisica, ma il giocatore altamente insostituibile è Hamsik. Cavani, seppur straordinario, è un attaccante e lo trovi sul radar della difesa, mentre lo slovacco è il vero valore aggiunto del Napoli, un centrocampista con una gamba rara e una capacità di segnare incredibile».
Uno scontro diretto ma non una partita da vivo o morto, ha detto Strama. Nell'Inter rientra Cassano dopo le due giornate di squalifica, ma non è detto che venga schierato in un tridente: «Il suo contributo è importante, anche a livello di personalità. Un'assenza che ha pesato», ha commentato Strama che potrebbe partire senza Palacio dal primo minuto.
Alvarez ha avuto un problema al ginocchio, non si è allenato e non è convocato. Forse Cambiasso in mezzo alla difesa e centrocampo a cinque con Nagatomo e Alvaro Pereira esterni, ma su questo meglio aspettare cosa ne pensa Yolanthe.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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