Inter, vecchia e scossa. Chivu la ringiovanirà. L'incognita è Oaktree

Sarà la prima squadra del fondo che però vuole un mercato sostenibile

Inter, vecchia e scossa. Chivu la ringiovanirà. L'incognita è Oaktree
00:00 00:00

L'Inter riparte da Chivu, anche se per la firma e l'annuncio, restano da sciogliere alcune formalità, più fra il tecnico e il Parma, che fra il tecnico e lInter. Chivu avrà un contratto di due anni con opzione, due milioni l'ingaggio netto, più i bonus per qualificazione Champions, scudetto e percorso in Europa. «Spero che in un giorno o due tutto si sistemi e si possa arrivare all'ufficialità», auspica Marotta, parso un po' provato per le ultime burrascose giornate e la lettura negativa che è stata data all'operazione Chivu. «Nel calcio esiste l'imprevedibilità, non solo in campo ma anche dietro la scrivania e l'addio di Inzaghi ci ha un po' spiazzati. Lui ha deciso lunedì e ce lo ha detto martedì. Abbiamo provato a convincerlo a rimanere, ma è stato subito evidente che non fosse possibile. Così ci siamo salutati da amici e gli abbiamo augurato ogni bene per il proseguimento della carriera». Giusto ieri, Inzaghi è volato a Miami per aggregarsi all'Al-Hilal. Con lui l'intero staff, salvo il tattico Mario Cecchi, che probabilmente continuerà a lavorare con l'Inter. «Chivu non è un ripiego, anche se, come è normale nel mondo del lavoro, abbiamo sondato anche altre piste. Su Fabregas si è opposto il Como e così abbiamo scelto un profilo in osservanza delle linee guida della nostra società», spiega ancora Marotta e qui sta la verità, perché non è giusto definire Chivu scommessa. Pur non da prima scelta, è allineata al progetto di un club, che vuole sì provare a continuare a vincere, ma deve innanzi tutto fare quadrare i conti.

L'Inter resta una squadra forte, anche se vecchia e scossa da un finale di stagione che ha lasciato tracce profonde. Sarà sicuramente rinfrescata, poi il campo dirà se questo restauro l'ha resa più forte. Di certo, il mercato non sarà quello che servirebbe, e che Marotta per primo farebbe, se la proprietà avesse dettato linee guida differenti. Oaktree è un fondo finanziario e il mercato dell'Inter, com'era già stato spiegato anche a Inzaghi, sarà un mercato sostenibile: giovani sì, ma non alla Doué, per capirci. Giovani che costano 10/20 milioni, sperando che possano crescere, affermarsi e rivalutarsi. Chivu sa lavorare con i giovani e potrà farlo già dal Mondiale per Club, dove ritroverà l'ex allievo Pio Esposito, maturato con lui nella Primavera dell'Inter (stagione '22-'23) prima dell'esplosione nello Spezia. Il 20enne centravanti, 19 gol nell'ultima stagione, potrebbe diventare la terza punta nerazzurra (con Taremi).

Essere stato colonna di una grande Inter e conoscere l'ambiente per averlo frequentato fino a un anno fa, saranno sostegni importanti al lavoro di Chivu.

Gli gioca contro l'esperienza, quella dovrà farsela sulla propria pelle, ma a suo favore avrà certamente la protezione del club, perché proprio per il modo repentino in cui è stato ingaggiato, tempi stretti e alternative ridotte, Marotta e Ausilio non lo manderanno allo sbaraglio.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica