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Italia-Belgio, gli Azzurri in ginocchio

Prima del fischio di inizio le due Nazionali si sono inginocchiate ancora come nei quarti di finale di Euro 2020

Italia-Belgio, gli Azzurri in ginocchio

I giocatori di Italia e Belgio si sono inginocchiati all'Allianz Stadium di Torino, prima dell'inizio della finale per il terzo posto di Nations League, in segno di sostegno a 'Black Lives Matter', il movimento contro il razzismo. In piedi è rimasto soltanto Michy Batshuayi, calciatore belga di origini congolesi, attaccante del Beşiktaş in prestito dal Chelsea.

Era già avvenuto a Monaco di Baviera prima dei quarti di finale di Euro 2020, proprio contro il Blegioa. La questione aveva accompagnato il cammino dell'Italia nel corso dell'Europeo, contrassegnato da numerose polemiche perché gli Azzurri si erano fatti trovare impreparati rispetto al tema. Così quando, in occasione della terza partita del girone contro il Galles, Bale e compagni compatti si sono inginocchiati un minuto prima del calcio d’inizio, solo 5 degli 11 italiani avevano seguito il loro esempio. L'episodio aveva fatto molto discutere, animando il dibattito anche sul piano politico. In verità, la Federazione non aveva mai preso una posizione definitiva lasciando libertà di scelta ai giocatori, e alla fine lo spogliatoio aveva deciso in modo salomonico, per l’inginocchiata. Più una forma di rispetto per la sensibilità degli avversari che una reale e autonoma condanna del razzismo, una linea questa che non era piaciuta a tutti.

Come noto il tema del razzismo è sempre più al centro dell'attenzione nel campionato di Serie A. Nelle ultime settimane hanno tenuto banco i casi del difensore senegalese del Napoli Kalidou Koulibaly, bersagliato di insulti dopo la partita con la Fiorentina, e prima ancora era toccato al portiere rossonero Mike Maignan, durante la partita del Milan a Torino contro la Juventus, subire offese di stampo razziale. In entrambi i casi si sono attivate indagini federali e penali, che hanno portato all’identificazione dei responsabili, poi puniti con il Daspo. E sul tema hanno fatto molto discutere le ultime dichiarazioni di Marco Materazzi.

Tornando alla partita di oggi, il gesto degli Azzurri non desta sorpresa, visto che per i Diavoli Rossi è diventata una consuetudine inginocchiarsi prima di ogni partita. Anzi a questo proposito alla vigilia del match il centrocampista della Juve, Manuel Locatelli ha spiegato chiaramente come la posizione degli Azzurri, non fosse cambiata rispetto agli Europei: "Se i nostri avversari si inginocchieranno, lo faremo anche noi. Chi è protagonista di episodi di razzismo non deve più entrare negli stadi. Servono decisioni drastiche. Il razzismo deve uscire dal calcio". Tutto ineccepibile anche se dopo tanti mesi resta ancora più incomprensibile adeguarsi di volta in volta alle squadre che si affrontano, senza rivendicare una linea di condotta propria.

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