Ora il conto alla rovescia può davvero cominciare. Archiviata la «scomoda» settimana dedicata alle nazionali, oggi Juventus e Napoli saranno finalmente a ranghi completi. Ultimi a rientrare nelle sedi gli svizzeri impegnati in Islanda (il bianconero Lichtsteiner e gli azzurri Behrami, Dzemaili e Inler) e i sudamericani (lo juventino Isla e i napoletani Vargas, Campagnaro, Fernandez e Cavani) reduci questi ultimi da trasferte tra i 20 e i 30mila chilometri in totale.
Dei possibili titolari delle squadre di Conte e di Mazzarri, solo in 4 hanno giocato due partite intere, ovvero il massimo possibile (180 minuti per Barzagli, Lichtsteiner, Hamsik e Inler). In casa bianconera le incognite sono legate a Buffon e Marchisio. Si deciderà forse già oggi se il portiere, che ha già saltato la seconda sfida di qualificazione mondiale dell'Italia per un affaticamento muscolare (che gli esami hanno rivelato essere un'impercettibile elongazione dell'adduttore sinistro), giocherà contro il Napoli. In caso di disco rosso - e c'è pessimismo a Vinovo - è pronto Storari. Non preoccupano le condizioni del centrocampista, che oggi si allenerà regolarmente nonostante la sublussazione alla spalla sinistra, ridotta al termine di Italia-Danimarca.
Nessun problema all'orizzonte, invece, per il Napoli: Mazzarri schiererà i titolarissimi con un Cavani stanco ma «risparmiato» per un tempo dal ct uruguaiano Tabarez nella partita con la Bolivia, nella quale la «Celeste» ha incassato otto gol in due sfide. Unico dubbio in difesa, con Gamberini in vantaggio su Aronica. «Spero sia una bellissima partita, non sarò in tribuna a vederla», così il ct Prandelli dopo le polemiche per le presunte ingerenze dei club sulla Nazionale.
E ieri a Sky Sport 24 lo juventino Fabio Quagliarella, napoletano ed ex azzurro, ha parlato del match: «Il Napoli è uno squadrone che può tranquillamente ambire a vincere lo scudetto, sarà una bella partita ma non decisiva perché il campionato è appena iniziato. Il mio passato al Napoli? Per me contro di loro è sempre una partita speciale: conosco l'ambiente e so che arriveranno belli carichi alla partita. Poi la squadra di Mazzarri è l'unica ad averci battuto e quindi sappiamo che ci può mettere in difficoltà.