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Juve, poker alla Samp: Dybala segna e ritrova la Joya

L'ad Arrivabene: "A febbraio parleremo di lui ma anche di altri. Martial? Non a quelle cifre..."

Juve, poker alla Samp: Dybala segna e ritrova la Joya

La Signora in giallo ha vissuto ieri una serata da Juventus. Troppo più forti della Sampdoria derelitta di questi tempi, i bianconeri si sono divertiti a prendere di mira il povero Falcone nel match valido per gli ottavi di Coppa Italia. Un gol di Cuadrado nel primo tempo su punizione dal limite leggermente deviata è servito per indirizzare il match, proseguito poi sul terreno di un predominio totale e assoluto anche se prima di metà gara non arrivava il bis, in realtà negato dal Var per un fallo di Rabiot prima che Morata buttasse la palla in rete su assist dello scatenato colombiano. Poi, nella ripresa, Rugani raddoppiava e Conti accorciava le distanze prima che il neo entrato Dybala mettesse il proprio sigillo (esultando, stavolta) e Morata segnasse su rigore. Al tiro al bersaglio bianconero partecipavano infine un po' tutti e chissà cosa avrà pensato Giampaolo, che oggi firmerà il contratto con la Samp per i prossimi sei mesi, più opzione per i successivi due anni in caso di salvezza.

Dentro una serata fredda resa ancora più gelida dalla presenza dei soli cinquemila presenti, le notizie più interessanti arrivavano allora da fuori campo. Dove l'amministratore delegato Arrivabene rispondeva più o meno direttamente alla sfida lanciatagli sabato sera dalla Joya dopo avere segnato all'Udinese: «In quel momento ho visto una grande azione della Juve, con uno splendido gol suo, e quindi stavo gioendo. Mi è stato detto dopo dell'episodio della mancata esultanza, ma non commento le reazioni dei giocatori. Il rinnovo? Sono andato al sodo qualche giorno fa, dicendo che ne parleremo più avanti. Oltre a Dybala, abbiamo in ballo anche Cuadrado, Perin, Bernardeschi e De Sciglio: è giusto parlare di tutti, ci prenderemo il nostro tempo. Ci siamo dati appuntamento a febbraio». Lo stesso Arrivabene ha poi spiegato che Martial «a quelle cifre non è un'opzione possibile». Il che lascia però aperto uno spiraglio e conferma che la Juve ha allacciato contatti per provare a portare a Torino il 26enne attaccante francese, finito ai margini dello United ma giocatore dall'ottimo potenziale già seguito in passato. Guadagnando però lui 11 milioni l'anno e non potendosi la Juve permettere cifre del genere, è chiaro che servirà pazienza per trovare un'eventuale soluzione. Nell'altra sfida degli ottavi la Lazio supera l'Udinese nei supplementari: decide il solito Immobile.

Nei quarti sfida al Milan.

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