P oche volte un derby finisce così, non tanto nel risultato ampio quanto per la pochezza di una delle due squadre, così marcata, così esagerata. Sembra che la Juve viva d'inchini, solo fuori dallo stadio è stato derby ad alta tensione. Dopo il bar granata incendiato venerdì notte in via Filadelfia, gli ultras del Torino hanno accolto il pullman della Juventus con un simpatico lancio di bottiglie di birra e sassi. L'assalto è partito all'incrocio tra via Filadelfia e corso Agnelli, a pochi passi dall'Olimpico in una zona già messa a soqquadro da una serie di manifestazioni. Poi dentro lo stadio la Juventus è andata in vantaggio senza volerlo, ha raddoppiato, triplicato, quadruplicato e alla fine ha vinto il derby quasi senza giocarlo, il Toro è stato il miglior sparring partner che poteva scegliere per rianimarsi dopo la beffa europea.Ventura è stato il primo a inchinarsi, la voce di un suo addio a fine stagione prende sempre più consistenza, squadra vuota, non corre, non si smarca nessuno, non fa pressing. Davanti Immobile e Belotti giocano troppo lontani dai compagni e tra loro, come uno dei due prendeva la palla in maniera abbastanza occasionale e quasi miracolosa, se ne trovava addosso almeno due, spesso tre, lotta furibonda, si alza un mucchio di polvere, palla ai difensori bianconeri. Buffon ha trascorso il minuto quattro, quello che ha sancito il suo personalissimo primato di imbattibilità, facendo stretching, unica soluzione per non addomentarsi.Come lo abbia preparato Ventura resta un mistero, non si è visto niente, neppure cose tentate e mal riuscite.Il rigore, procurato da Bruno Peres atterrato da Alex Sandro già ammonito e per la rabbia granata da espellere, trasformato da Belotti a inizio ripresa ha solo messo teoricamente la partita in discussione per un quarto d'ora scarso ma non ha cambiato l'inerzia sul campo, la Juve giocava a calcio, non benissimo ma quanto bastava, il Toro la buttava avanti. L'unico sussulto sul 2-1 quando a Maxi Lopez è stata annullata una rete per fuori gioco inesistente. Come sarebbe potuta cambiare la faccenda è difficile da stabilire, un gol annullato in un derby è sempre qualcosa di pesante, specie se è quello del 2-2. La Juventus non ne ha colpe, ma si prenderà le solite beghe sulla sudditanza degli arbitri. Anche se è stata più pesante quella del Torino, mortificante vedere come si sia sdraiato Padelli sulla punizione a giro di Pogba, come Khedira abbia attraversato il territorio nemico palla al piede, meravigliandosi metro dopo metro di come fosse tutto così semplice.Poi è arrivato il terzo gol di Morata su numerillo di Pogba. Lo spagnolo si è fatto beffa di Padelli in uscita e lo ha superato con un pallonetto in corsa. Suo anche il quarto gol su una ciabattata di Pogba, e tripletta mancata dallo spagnolo che sta attraversando un periodo di forma invidiabile. Se la Juve abbia metabolizzato la sconfitta dell'Allianz non è dato a sapersi, di sicuro in Italia gioca così da novembre e vince.
Allegri prende nota dell'indolenzimento muscolare di Dybala e del rosso per proteste di Khedira, Marotta sta già lavorando alla prossima stagione, come se questa fosse già stata mentalmente archiviata, il resto un trionfo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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