La Juve sogna Falcao ma rischia la denuncia perché tenta Luisao

Il Valencia chiede Llorente, il colombiano tra le alternative Benfica furioso con i bianconeri per i contatti col difensore

La Juve sogna Falcao ma rischia la denuncia perché tenta Luisao

Christoph Kramer, fresco campione del mondo con la Germania, l'ha definito "la tratta degli schiavi". Sfogo comprensibile, dopo che il Leverkusen lo ha scaricato di nuovo in prestito a Moenchengladbach, ignorando la sua volontà di andare al Napoli. Nonostante lo sdegno del mediano tedesco, il calciomercato entra nel vivo. La boa di Ferragosto è già alle spalle e nelle prossime due settimane molte squadre cambieranno pelle in vista della nuova stagione. Anche la Vecchia Signora, indecisa se darsi giusto una passatina di trucco o avviare un vero e proprio restyling. Molto dipende dai denari a disposizione. O meglio, da quelli provenienti dalle cessioni. Se la Juve piazza qualche suo pezzo pregiato all'estero, allora per effetto domino anche il mercato in entrata riserverà sorprese.

Per quanto riguarda le vendite, i fronti caldi già noti sono Vidal e Ogbonna. La novità è invece l'interesse del Valencia per Fernando Llorente. Il club spagnolo è in una fase delicata, con il magnate di Singapore Peter Lim che ha praticamente chiuso l'acquisto della squadra. Per festeggiare vorrebbe regalare ai tifosi subito un colpo a effetto e il suo entourage avrebbe individuato nel centravanti bianconero il nome giusto. La Juve tende l'orecchio: Llorente è arrivato a parametro zero e monetizzare vorrebbe dire realizzare una bella plusvalenza. Quanto offre il Valencia? Dieci milioni, come base. Pochi, secondo Marotta e soci, che sotto ai 15 non trattano nemmeno. Lim non ha problemi di liquidità, l'affare si può sbloccare da un momento all'altro. Ma la Juve a quel punto dovrebbe sondare il mercato alla ricerca di un sostituto. Il sogno sarebbe Falcao del Monaco, in rotta con il club. Impossibile arrivare a un acquisto definitivo (il centravanti colombiano è stato pagato 60 milioni appena un anno fa), l'unica soluzione plausibile è il prestito. Operazione complicata. Pista più facilmente percorribile quella che conduce a Chicharito Hernandez del Manchester United, il messicano che potrebbe rientrare nell'affare Vidal.

Indipendentemente dalla questione Llorente, la Juve porta avanti i discorsi per Lavezzi e un difensore. L'argentino sarebbe felice di lasciare il Psg, dove ormai è finito dietro anche a Lucas nelle gerarchie del tecnico Blanc. I contatti con l'agente sono fitti da alcuni giorni, ma l'intenzione è quella di aspettare l'ultima settimana di mercato per mettere pressione ai parigini e accettare le condizioni bianconere. In difesa rischia di sfumare l'obiettivo Luisao, dopo che il Benfica ha mandato una lettera al veleno alla Juve. «O la smettete di parlare con l'agente del giocatore o vi denunciamo alla Fifa». Marotta si sta così muovendo su altri nomi, a partire da Vlaar.

Il Napoli è a un passo dal centrocampista canadese, naturalizzato olandese, Jonathan de Guzman, ammirato al Mondiale con gli oranje. Incassato il sì dal giocatore (contratto da due milioni all'anno più bonus), si lavora col Villarreal per il prestito con diritto di riscatto. Anche il Milan si muove per la mediana, nel mirino oltre a Dzemaili, c'è ora Grenier del Lione, che nei giorni scorsi ha manifestato l'intenzione di lasciare la Francia. Giallo a Roma intorno a Benatia: il club continua a smentire le voci che vogliono il centrale in partenza, ma ogni giorno all'estero il marocchino è dato vicino a qualche club.

Ieri il Manchester United, oggi il Bayern, che ha necessità di rimpiazzare l'infortunato Javi Martinez. Chiudiamo con la Fiorentina: il Barça non pare intenzionato ad alzare la proposta per Cuadrado. Solo pretattica? Intanto sfuma Khedira: il tedesco è destinato alla Premier.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica