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La Juve vota Ibra. Pirlo e Marchisio: è grande

Dopo l'architetto, anche il principino si accoda nel sondaggio pro svedese: «Lo accoglieremmo a braccia aperte». Il problema sta nell'ingaggio. Ma l'ultima Juve ad una punta sembra disegnata per lui. Conte pensa ad Higuain come alternativa

La Juve vota Ibra. Pirlo e Marchisio: è grande

La Juve vota Ibrahimovic, alla faccia delle chiacchiere di Marotta che si pone problemi di spogliatoio ed anche di ingaggio. Ieri ha aperto la porta Pirlo: «Ibra non spacca lo spogliatoio, dove è stato ha vinto. Qualunque grande squadra lo vorrebbe». Oggi si è accodato Marchisio. «Ha vinto dovunque è andato. Noi lo accoglieremmo a braccia aperte», ha risposto a precisa domanda. Ed altrettanto preciso è stato il suo punto di vista circa un addio alla Juve: «Voglio restare, le voci non mi interessano». É difficile che i giocatori della Juve allunghino pareri che vanno in contrasto con i desideri della società o di Conte. Lo ha detto perfino Agnelli: «Se i giocatori vogliono parlare della loro vita privata sui social network, sono liberi di farlo. Se, invece, l'argomento è l'attività societaria, devono prima verificare con la nostra comunicazione, sono sotto il cappello della Juventus».
Quindi non si può sbagliare. Questa è una campagna per Ibrahimovic e non contro Conte o, peggio, per creare un falso obiettivo. Il tecnico non si è mai espresso in modo assoluto. Sarebbe strana una preferenza per lo svedese visto il modo di giocare della squadra, che non è proprio consono ad un individualista. Però è vero che l'ultima Juve, con un solo attaccante e cinque centrocampisti, è stata disegnata come se là davanti ci fosse stato Ibra. Voce dal sen bianconero dice che l'allenatore sarebbe entusiasta dell'acquisto. Altri dicono esattamente il contrario.
Ora tocca alla dirigenza. Ieri Andrea Agnelli si è a malapena sbilanciato sulla possibilità di vincere lo scudetto. «Ci manca poco». La Juve ha già in mano Llorente. Conte è andato a Madrid a gustarsi la semifinale di Champions ed a convincersi che Higuain potrebbe fare al caso Juve. Il Pipita è in vendita e la Signora si è fatta sotto: l'ingaggio, intorno ai 4 milioni, è più vicino a quello dei parametri juventini. Ma il caso Ibra continuerà a imperversare sulla testa bianconera. Lo svedese ha voglia di tornare in Italia e lasciare Parigi. Se la moglie preferisce Milano, poco conta: Milano- Torino è un salto in auto.
Il problema sta nell'ingaggio, nell'età e nella cifra da sborsare al Paris Saint Germain: almeno 20 milioni di euro. Ibra costa troppo per i suoi 31 anni e per un contratto di almeno tre anni. Ed è raro vedere un giocatore tagliarsi lo stipendio.

Ma almeno Ibrahimovic non racconta frottole e non parla mai di scelte di vita: sceglie soldi e maglia.

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