Juventus, Buffon batte il record di Maldini: "A 42 anni ho ancora fame"

Gianluigi Buffon ha deciso di tornare alla Juventus in estate per cercare di conquistare la tanto agognata Champions League ma anche per battere e raggiungere determinati record. Il 41enne di Carrara, infatti, sa bene di essere il secondo portiere dietro a Wojciech Szczesny ma sa già che giocherà un determinato numero di partite che gli permetterà togliersi qualche piccola soddisfazione. Buffon ha giocato da titolare contro la Spal e questa presenza gli è servita per staccare Paolo Maldini come numero di presenze assolute con i club: 903 contro le 902 della bandiera e attuale dirigente del Milan.

Maldini, però, detiene ancora il record di presenze in Serie A con 647 gettoni contro i 642 di Buffon: a meno di clamorose sorprese da qui a fine stagione l'ex numero uno di Parma e Psg si prenderà anche questo primato che detiene ormai da tempo all'ex fuoriclasse del Milan. Il classe '78 ha ancora fame di vittorie e attraverso la sua app ufficiale ha scritto una lettera rivolta ai tifosi per festeggiare il traguardo delle 903 presenze: "903 partite con le squadre di club! E chi lo avrebbe mai pensato quel giorno di novembre del 1995 quando ho fatto il mio esordio con il Parma. Più che altro l’intenzione c’era ed era ben fissa nella mia mente. Più difficile assumersi la responsabilità della certezza a tal riguardo. Sono stato indubbiamente fortunato e anche un pizzico bravo".

Il numero uno della ha poi chiuso parlando della sua voglia di battere record nonostante il 28 gennaio compirà 42 anni: "Alla soglia dei 42 anni, sono molto orgoglioso di cosa sono e di cosa voglio diventare. Come ho già detto in diverse occasioni la vita è stata certamente benevola con me, ma anch’io ci ho messo qualcosa ed è ciò che fa la differenza. Questo record è sicuramente importante, così come altri ancora da battere.

Ma è solo l’ultimo dei motivi che mi hanno convinto a tornare alla Juventus. Ho deciso di rimettere la maglia bianconera per rivivere altre emozioni con i tifosi, i compagni e la dirigenza che sono una parte importante della mia vita. Questo per me è più gratificante di tutto!".

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